Galliani: “I guai muscolari sono il nostro problema, Allegri lo sa. Per Kakà è mancato l’accordo col Real”. E su Bojan…

E’ un Adriano Galliani sorridente quello intervistato da Sky all’ingresso della Lega Calcio, che si è lasciato andare dai presunti problemi con Allegri alla vicenda Kakà. “Con Allegri siamo in contatto continuo, -ha dichiarato Galliani-, non c’è nessun problema con lui. Sull’affare sfumato per Kakà, l’ad rossonero chiarisce la situazione: Non potevo fare un’offerta economica senza l’accordo con il Real Madrid, stanti anche i rapporti con Florentino Perez. Volevamo il prestito, loro la cessione a titolo definitivo e non potevamo scavalcare la società”. “Stiamo marciando alla media di un infortunio muscolare a partita – ha inoltre notato l’ad rossonero –: è il problema del Milan, lo sa l’allenatore, il preparatore atletico, il medico sociale, vediamo cosa si può fare per ovviare a questo problema“.

Scambio Pazzini-Cassano? Lascio parlare altri, -continua Galliani-, con Moratti ci siamo messi d’accordo, è un signore, con lui non ci saranno problemi. Nel calcio si fanno scambi, Milano è una città dove il derby è sereno, dove certe cose si possono fare e dove non ci sono problemi”. L’affare Bojan, che comprende anche un riscatto, Galliani lo chiarisce così: “Col Barcellona abbiamo un diritto di opzione e loro di controopzione; tecnicamente è in prestito dalla Roma”. Un occhio anche al mercato estero, con lo Zenit, aveersario nel girone di Champions League, che si è rinforzato notevolmente: “Hanno fatto due grandi acquisti con Hulk e Witsel, spendendo soldi pesanti”.

Il mal di pancia di questi giorni di Cristiano Ronaldo ha riacceso il sogno del presidente rossonero, Berlusconi, da sempre ammaliato delle prestazioni del portoghese: “Vorrei essere triste come lui, -ha concluso Galliani-, non esiste che possa arrivare in Italia, chi guadagna così non può arrivare da noi”. Prima di lasciare i giornalisti e entrare in Lega, Galliani ha voluto lanciare l’ennessimo avvertimento all’allenatore: Dobbiamo giocare sempre per vincere, siamo il Milan, non possiamo avere obiettivi minori; non pretendiamo di vincere sempre”.

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