Il Faraone ancora il migliore. De Jong in crescita

ABBIATI 5,5 – Ordinaria amministrazione per tre-quarti della partita. Poi sulla punizione che porta al gol si imbambola un po’ tradito dalla barriera.

ABATE 6 – Nonostante non stia attraversando un momento di forma smagliante, si danna l’anima sia in copertura che in fase offensiva.

ZAPATA 6,5 – Conferma quanto di buono fatto vedere giá a Udine. Pulito e preciso nelle chiusure.

YEPES 6 – La coppia colombiana regge e Yepes si intende discretamente bene con il connazionale. Il gol arriva da calcio da fermo, e non ha colpe.

DE SCIGLIO 6,5 – Il ragazzino fará strada, come dimostra uscendo dal guscio nella seconda metá di gara, ma dovrá acquisire più fiducia nei suoi mezzi. Nel primo tempo sembra che la palla gli scotti tra i piedi.

AMBROSINI 6,5 – Davanti alla difesa svolge con sicurezza un ruolo che conosce a memoria. Bravo da frangiflutti, meno nel ruolo di geometra. Risultato: alcuni passaggi sbagliati.

Dal 59′ MONTOLIVO 5,5 – Cerca di farsi perdonare l’ingenuitá che commette quando atterra al limite Galloppa, da qui nasce il gol, ma senza risultati.

DE JONG 6,5 – Finalmente sprazzi del vero De Jong. Si vede che il 4-2-3-1 è il suo modulo. Più sicuro e propositivo rispetto alle prime uscite.

NOCERINO 6,5 – Stesso discorso fatto per De Jong. Meglio rispetto alle prime uscite, ma la strada da fare è ancora lunga. Se la cava come può schierato da esterno d’attacco.

EL SHAARAWY 7 – Ancora una volta è lui il migliore. Al 40′ del primo tempo pare il Freccia rossa, quando ubriaca tre avversari da solo. Si sbatte a tal punto che in più di un’occasione si ritrova a fare il terzino. E a segnare ci pensa ancora lui.

BOATENG 6,5 – Si vede che l’intesa con i due piccoletti dell’attacco c’è. Ci prova da fuori area in un paio di occasioni ma senza trovare fortuna. La furia che abbiamo ammirato durante il regno di Zlatan, però, al momento non fa male a nessuno.

Dal 64′ ROBINHO 5 – Entra per dare la scossa, ma finisce per isolarsi completamente dal centro gioco).

BOJAN 6 – Il folletto spagnolo, alla sua prima da titolare, ha buone intuizioni, ma ogni tanto si aggroviglia su se stesso. Deve crescere in sicurezza.

Dall’ 84′ PAZZINI 6 – Conquista due punizioni da buona posizione. Lavoro prezioso.)

ALLEGRI 6 – Torna in panchina e il Milan smette subito di vincere, ma è solo un caso. Propone il 4-2-3-1 dall’inizio accontentando Gallian, ma il risultato è solo parziale.

(in corsivo il migliore)

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