Ieri il suo debutto (opaco) nella Primavera del Milan. Oggi l’esordio alla guida nelle vie di Milano. Mbayè Niang arrivato in rossonero nell’ultima settimana del mercato dal Caen, determinato a scegliere ll Milan nonostante le offerte più allettanti dalla Premier League, oggi ne ha combinata una grossa.
Al volante di un’auto del parco-macchine del Milan (pare che l’anno scorso fosse utilizzata da Gattuso) è stato fermato dai vigili urbani nella zona di Piazza della Repubblica. Peccato che Niang sia diciassettenne e quando le forze dell’ordine gli hanno chiesto la patente, la giovane punta non sapendo quale spiegazione fornire ha dichiarato di aver dimenticato i documenti presso l’NH Hotel. “Sono Traorè”, ha poi aggiunto per tentare convincere i ghisa che irremovibili hanno voluto vedere i documenti. Quando Niang, rientrato in albergo per recuperarli dalla reception, ha presentato le sue generalità lo scherzetto è stato presto smascherato …. Quale multa si beccherà il baby-attaccante dal Milan? Salata, c’è da giurarci conoscendo Adriano Galliani, l’artefice numero uno dell’inasprimento del codice etico.
(fonte: Corriere della Sera)