Primavera, alla scoperta dell’uomo del momento: Andrea Petagna

Un attaccante eclettico, pronto ad esplodere nella Primavera di Aldo Dolcetti: Andrea Petagna è il nuovo uomo copertina del “Vismara”, in una stagione partita a singhiozzi, ma che potrebbe decollare da un momento all’altro. Classe 1995, in grado di garantire peso e gol in attacco, ma anche di reinventarsi uomo assist, come dimostrato in queste prime partite del campionato, Petagna è chiamato a non far rimpiangere il bomber della passata stagione, quel Gianmario Comi già in mostra con la Reggina.

Grande potenza fisica e visione di gioco da veterano, la prestazione di Petagna di sabato contro il Varese è stata di qualità ed intelligenza. Corsa fin sul fondo e assist al bacio a Di Molfetta per il 2 a 0 che si è limitato a spingerla dentro; poi conclusioni pericolose e anche una traversa clamorosa nella ripresa. L’attacco ha fisico e centimetri (186!), merito anche suo e delle grandi doti, quasi eccessive per la categoria. Un bomber completo e voglioso di mettersi al servizio della squadra e di crescere.

Nato a Trieste 17 anni fa, Talenticalcio.it ci ricorda come Petagna sia in realtà un nipote d’arte. Il nonno è stato il quinto calciatore per numero di presenze nella Triestina, collezionando ben 274 presenze tra gli anni ’50 e ’60, e diventando di conseguenza una delle bandiere del club giuliano. Nonno Francesco non è l’unico sportivo all’interno della famiglia Petagna. Oltre a lui infatti, possiamo annoverare anche il padre (direttore sportivo), la madre (istruttrice di nuoto) e per finire il fratellino più piccolo (attualmente in forza al settore giovanile dell’Unione). Andrea Petagna inizia a dare i primi calci al pallone nella società dilettantistica del Domio. Prima di approdare al Milan, dove ci auguriamo possa scrivere una storia da ricordare.

Twitter: @Chrisbad87

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