Provaci ancora, Nigel: quando il gladiatore perde lo scontro

Non si può dire che Nigel De Jong, ieri sera, abbia brillato. L’olandese, pur avendo recuperato qualche pallone, avrebbe dovuto e avrebbe potuto giocare con aggressività e dinamismo. Invece no. Si è mosso con lentezza e, quando ha provato a impostare, non è riuscito a ispirare gli attaccanti.

Affinché potesse rendere e nascondere una condizione fisica da rivedere, Ambrosini ha dovuto tornare a fungere da mezz’ala, con De Jong centrocampista arretrato. Sta di fatto che l’ex Manchester City, come tutti i centrocampisti, ha responsabilità sul gol subito. In quell’occasione, Nigel aveva provato a salire per accompagnare la manovra offensiva della squadra, ma non era riuscito a tornare in tempo per coprire la posizione che aveva liberato.

Passo indietro, rispetto alla sfida del Dall’Ara, in cui la nostra new entry era riuscita a imporsi e a contribuire alla vittoria dello scontro in mezzo al campo. De Jong è chiamato, al più presto, a recuperare la forma smarrita. Contro l’Anderlecht, vogliamo assistere a un altro Nigel, il vero Nigel. Saremo accontentati?

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