SM ESCLUSIVO – Dolcetti: “La grinta è la nostra arma in più, ma l’infortunio di Lora peserà. In bocca al lupo a Superpippo, sarà una grande guida!”

Finora il ruolino di marcia è identico a quello della Prima Squadra: una sconfitta all’esordio, vittoria la settimana successiva. Ma la Primavera rossonera ha già offerto momenti di pura esaltazione, come la rimonta da 0-2 a 3-2 di sabato scorso in casa contro l’Hellas Verona. E ieri nel test casalingo contro gli uomini di Massimiliano Allegri i giovani milanisti hanno mostrato una tecnica di alto livello. Tutte caratteristiche richieste da Aldo Dolcetti, il tecnico che fa della grinta uno degli elementi qualificanti del suo team. “Abbiamo, però, ancora molta strada da fare”, spiega il Mister in esclusiva a SpazioMilan alla vigilia della terza giornata del Girone B sul campo del Bologna.

Partiamo da sabato scorso, quali indicazioni ha tratto dalla rimonta contro i veneti?
L’intensità è una componente essenziale dell’identità della mia squadra. E’ una caratteristica su cui lavoriamo tanto e credo che quanto avvenuto sei giorni fa testimoni proprio quest’impegno”.

Ieri avete avuto modo di testarvi con la Prima Squadra, qual è il valore di questi test?
E’ stato più che tutto un allenamento con i pochi reduci del team di Allegri. Ad ogni modo, si è trattato di una prova utile e stimolante. Giocare contro i big obbliga i più giovani a voler ben figurare. Sono sempre stato e resto favorevole a questo tipo di contaminazione tra Prima Squadra e Primavera”.

Tra i giocatori-copertina della sua squadra è emerso Gianmarco De Feo. Quali sono i suoi margini di crescita?
Deve solo trovare continuità e poi farà ancora meglio di quanto abbiamo visto finora. E’ un elemento su cui punto molto, soprattutto nel raccordo tra la mediana e la coppia d’attacco”.

Come sta Capitan Lora?
Questa è senz’altro la nota dolente degli ultimi giorni. Filippo starà fuori per un bel po’ di tempo e mi dispiace sia per il ragazzo, sia per il giocatore. Nello spogliatoio Lora è un punto di riferimento e in campo è un calciatore di ottime prospettive. Purtroppo i tempi di recupero saranno lunghi”.

Domenica partirà il campionato degli Allievi di Pippo Inzaghi. Che cosa vuol suggerire al suo nuovo collega?
Lui inizierà al Vismara contro il Bologna e noi domani andremo a Bologna: spero che possa portare fortuna ad entrambi. Lui e il suo staff possono fare grandi cose e hanno già cominciato a dimostrarlo. In bocca al lupo!”.

Quanto conterà il suo passato per porsi come esempio e guida?
Un allenatore deve essere sempre stimolante, al di là del proprio passato. Nel caso di Inzaghi l’abbandono della carriera di giocatore è freschissimo e per quello che ha fatto sulla scena nazionale e internazionale non può che essere un’emozione farsi guidare da un uomo del genere”.

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