Parigi boccia Pastore, Milano lo sogna per gennaio

Eppure nella felice isola Psg c’è chi non sorride affatto. In cima alla lista degli scontenti c’è Javier Pastore, un giocatore che in anno è passato da unico top player a “peso”. Così lo vedono i giornalisti dell’Equipe, per la verità mai troppo innamorati dell’argentino e delle sue movenze lente, e che addirittura nell’ultima partita contro il Marisiglia lo hanno “stroncato” con una netta bocciatura.

A Parigi Verratti detta i tempi di gioco con grande maestria, Menez cambia passo con estrema facilità e poi, davanti, Ibra inventa e segna. In tutto questo Pastore non trova lo spazio per mettersi in mostra e le sue prestazioni iniziano a non reggere il confronto con gli altri compagni di squadra. Ancelotti, che ai tempi del Palermo lo aveva paragonato a Zidane, potrebbe essere presto costretto a lasciarlo in panchina per far spazio a Lavezzi. Quanto spreco per un talento cristallino pagato la bellezza di 43 milioni di euro.

Per tutte queste ragioni la sua cessione a gennaio non sembra affatto fantamercato. Sportcafè24 rilancia l’accostamento Milan-Pastore e i rossoneri sognano di avere, finalmente, un giocatore di qualità in mezzo al campo. Tra la società di via Turati e l’argentino l’amore era già sbocciato quando, appena 18enne, il trequartista si affacciava al grande calcio. Alla fine lo prese il Palermo e da lì in poi Javier è diventato uno dei più grandi rimpianti. Boateng e Pato potrebbero essere le pedine per convincere il Psg, basterà il Flaco a dare la scossa?

 

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