PSG, una potenziale polveriera che ingolosisce il Milan

E’ un’autentica corazzata. Ma nonostante una campagna acquisti faraonica, non sfonda. Il Paris Saint Germain “made in Qatar” sta faticando oltremodo, sia in Ligue1, sia in Champions League.

Le difficoltà della banda di Carlo Ancelotti non sono frutto solo questioni tecniche. C’è di più. C’è un malessere, come quello esternato da Zlatan Ibrahimovic, che ha aspettato di trovarsi in ritiro con la Nazionale svedese per lanciare messaggi pesanti, come quello del suo possibile ritorno al Milan. Stesso discorso per Ezequiel Lavezzi, che non ha chiesto di tornare al Napoli, ma sperava di essere titolare. Al contrario, cominciano a circolare notizie su una sua partenza da Parigi. E poi c’è Javier Pastore, che fa la spola tra campo e panchina. Non solo. Pare che l’ex fantasista del Palermo non abbia un particolare feeling con Ibra, che lo avrebbe apertamente rimproverato durante l’ultima gara di campionato contro il Marsiglia.

In tutto questo il Milan sta alla finestra. Se il ritorno dell’ex Ibra appare impossibile, al contrario la strada per accaparrarsi Pastore poterebbe risultare più agevole del previsto. A gennaio o a giugno, il Flaco potrebbe lasciare, vista anche la concorrenza di Lucas. L’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, potrebbe far leva sui buoni rapporti con Leonardo e con la dirigenza del PSG per avanzare un’offerta per Pastore. Non si potranno mettere sul tavolo i 42 milioni spesi un anno fa dal club transalpino. Con un forte sconto (o magari con la formula di un prestito oneroso) l’affare potrebbe chiudersi.

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