Undici partite, undici difese

Difesa quanto mai deludente e piena di amnesie? La motivazione è riscontrabile anche nei numeri. Undici partite, undici pacchetti arretrati differenti. Max Allegri fatica come non mai a trovare la quadratura del cerchio, a trovare almeno un paio di uomini di fiducia capaci di garantirgli un minimo di sicurezza e stabilità.

Certo, ora il tempo delle scelte è maturo. Dimentichiamoci l’epoca della coppia Nesta-Thiago Silva, capace di far sognare il tifo rossonero abbinando eleganze, grinta e sicurezza. Ora il periodo storico è molto diverso, ma questo non significa che non sia necessario scegliere o quanto meno dar fiducia in pianto stabile a qualcuno. Soltanto se l’allenatore inizierà a portar avanti in modo convinto delle decisioni, infatti, la difesa potrà iniziare a prendere una sua forma, a cercare le sue geometrie e i suoi meccanismi.

Potremmo discutere all’infinito su chi merita più fiducia tra Bonera e Acerbi, Yepes o Zapata. Tutti noi probabilmente avremmo idee diverse dato che non abbiamo di fronte campioni immensi e dalla classe indiscutibile come Thiago e Sandro. Lasciamo, dunque, la palla ad Allegri: scelga lui, ma in fretta. Perchè una difesa di tutti, alla fine, rischia di diventare una difesa di nessuno. E questo Milan, ora come ora, non può davvero più permetterselo.

 

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