Acerbi o Zapata, al primo l’occasione del riscatto?

“Mexes ha ripreso e sarà titolare, devo scegliere se affiancargli Acerbi o Zapata”. Sono state queste le parole di Massimiliano Allegri nella conferenza stampa di ieri in vista della gara di Catania. In effetti oggi toccherà a uno dei due. Daniele Bonera è ancora alle prese con l’infortunio e Mario Yepes è squalificato. Quindi le scelte sono quasi obbligate. Uno dei due, che senza dubbio fin qui rappresentano le delusioni maggiori dell’ultimo calciomercato rossonero, stasera avrà un’altra possibilità per recuperare posizioni nella classifica di gradimento di Allegri.

Partendo dal presupposto che nel momento in cui scriviamo l’italiano sembra favorito sull’ex Udinese, cerchiamo di capire cosa potrebbe dare uno in più dell’altro e viceversa. La gara contro il Catania non sarà delle più semplici e, soprattutto al ‘Massimino’, i siciliani hanno dimostrato di essere senza ombra di dubbio una delle migliori compagini del torneo. Ma c’è un’assenza importante che potrebbe cambiare molte carte in tavola. Alejandro ‘El Papu’ Gomez, il giocatore più pericoloso e di maggior talento e velocità dei rossoazzurri, è squalificato e non ci sarà.

Anche da questa importante assenza si potrebbe intuire meglio su chi ricadrà la scelta del tecnico livornese. Gomez è un giocatore scaltro, forte tecnicamente, che riesce a superare l’uomo con una facilità impressionante e fra Zapata ed Acerbi, sicuramente il secondo lo avrebbe sofferto di più. L’ex Chievo è più forte fisicamente rispetto al colombiano e ha il suo punto di forza nelle palle alte e negli anticipi. Con Bergessio e Doukara, che molto probabilmente completeranno la prima linea siciliana con Barrientos, l’uomo giusto per contrastare la loro pericolosità sembra essere proprio il numero tredici.

Zapata, invece, rispetto al suo compagno di reparto concede qualcosa per qualche riguarda il fisico e le palle alte ma dà maggiori garanzie in velocità e nell’uno contro uno. Certo, il difensore che abbiamo visto nelle poche uscite stagionali in rossonero, è la brutta copia sbiadita di quello che abbiamo ammirato ed imparato a conoscere nell’Udinese. Non è facile per nessuno arrivare al posto di un mostro sacro come Thiago Silva ma da lui ci saremmo aspettati almeno il minimo sindacale. Come detto prima nella sfida di stasera, vista l’assenza di Gomez, il più adatto sembra Acerbi ma i tifosi rossoneri sperano con tutto il cuore che chiunque dei due scenda in campo non combini i disastri che si son visti fin qui.

 

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