Calendario da brividi, il futuro si deciderà in 7 gare

La bella vittoria per 5-1 ottenuta contro il Chievo di Corini ha rinvigorito tutto l’ambiente rossonero e, soprattutto, ha dato morale e fiducia ad una squadra che sembra aver trovato finalmente il giusto bandolo della matassa. I 5 gol realizzati da 5 marcatori differenti sono un bel segnale per un gruppo che, fino a questo momento, si era affidato ai numeri e alle magie del giovane Faraone El Shaarawy. Un risultato importante soprattutto in vista del match, delicato e decisivo, contro il Malaga in Champions League.

Novembre, tuttavia, sarà un mese di fuoco per i rossoneri, a caccia di punti pesanti in campionato e in Europa. Già da domani si farà sul serio: a San Siro arriva il Malaga, capolista del girone, per quella che sarà una gara chiave per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Da domenica, invece, spazio nuovamente al campionato che riserverà ai rossoneri un calendario da brividi: si partirà in casa contro la Fiorentina di Montella, la vera rivelazione di questo campionato, proseguendo poi con la delicatissima trasferta al San Paolo contro il Napoli di Mazzarri,  fino al match di San Siro contro la capolista Juventus. I rossoneri saranno, poi, impegnati in una doppia trasferta contro Catania e Torino, nella gara casalinga contro il Pescara, fino a chiudere l’anno con la sfida all’Olimpico contro la Roma di Zeman.

7 partite 7 per dimostrare che il Milan c’è, che nonostante tutte le difficoltà la squadra può lottare per il terzo posto e provare, perché no, a conquistare gli ottavi di Champions League. Allegri sembra aver trovato modulo e uomini giusti, non resta che tornare a vincere con continuità per tentare quella che, conti alla mano, sarebbe una clamorosa rimonta.

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