Bozzo e Cassano: il “pudore”, questo sconosciuto

Come se non bastassero tutte le polemiche e i veleni che hanno caratterizzato gli ultimi giorni di mercato estivo e oltre, il passaggio di Cassano all’Inter e il suo addio ‘ingrato’ al Milan fa ancora discutere. Quando ci si lascia così quelli a sentirsi più traditi sono senza ombra di dubbio i tifosi e, quelli rossoneri dopo le manifestazioni d’affetto dimostrate al barese nel periodo più difficile della sua vita, sono costretti a sentire ancora le sue sparate a zero contro la sua ex squadra.

In queste ultime ore, però, è stato il turno del suo agente, Beppe Bozzo, sicuramente uomo chiave per la buona riuscita dello scambio Pazzini-Cassano. Parlando del suo assistito, in un’intervista a Sky l’agente ha svelato i veri motivi che sono stati determinanti affinché Cassano cambiasse sponda del Naviglio. “La separazione con il Milan è stato un discorso di stimoli. Antonio ha sempre giocato per divertirsi, al Milan non si divertiva più e l’Inter è stata la soluzione diversa. Non ci sono altri motivi”.

Ora, di una cosa i tifosi del Milan sono stanchi, soprattutto negli ultimi mesi: di essere presi in giro. Dal Presidente, dalla Dirigenza, dall’allenatore, da alcuni giocatori, anche da Cassano sicuramente. La sua partenza da qualcuno è stata metabolizzata, da altri no. Senz’altro dopo gli addii di Nesta, Gattuso, Inzaghi, Ibra e Thiago quello di Cassano è un discorso che può anche passare in secondo piano. Ma di certo non passeranno mai in secondo piano le sue continue dichiarazioni/accuse alla squadra che lo ha fatto rinascere e che lo ha assistito in un momento terribile, la sua scarsa riconoscenza verso i tifosi che lo hanno amato, difeso e sostenuto come un idolo, il suo passaggio nell’unico club in cui proprio non doveva andare a finire. Potremmo anche augurarti buona fortuna Antonio, ma adesso basta!

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