De Jong: “Siamo tornati il Milan, la Juve se ne accorgerà”

In ripresa, ma forse aveva solo bisogno di ambientarsi. Ad ogni Nigel De Jong è pronto per la sua prima sfida da rossonero contro la Juventus. Il centrocampista olandese, arrivato a fine agosto dal Manchester City negli ultimi giorni di mercato, ha parlato dei suoi primi mesi al Milan in un’intervista al quotidiano Tuttosport.

”Bisognava capire il sistema di gioco – ha spiegato il Tulipano -. Ma siccome lo cambiavamo spesso, tutto diventava più complicato. E’ una squadra nuova, con compagni nuovi, con giocatori che giocavano in ruoli diversi. Ovvio che ci volesse tempo. Adesso credo che si possa continuare con questo modulo, il 4-3-3″.

Poi qualche riflessione più personale:Pensavo di inserirmi più in fretta, ho impiegato troppo tempo. Ma adesso mi sento anch’io meglio. A centrocampo abbiamo un atteggiamento più difensivo. Siamo in tre invece che in due: da un punto di vista della posizione non cambia molto. Questione di pochi metri. Ma l’atteggiamento è certamente più equilibrato”.

Quindi sulla Juventus in arrivo domani a San Siro: “Credo che meriti grande rispetto. Ha avuto un periodo negativo, ma in questo momento è tornata ad essere uno dei club migliori in Europa. Ammiro il loro equilibrio tra i reparti. Difesa, centrocampo, attacco: sono tutti di grandissimo spessore. Non c’è un gruppo che si faccia preferire agli altri. Pirlo? Un giocatore fantastico, anche se ormai non è più giovanissimo. So che era importante per il Milan e fa effetto vedere che adesso è un giocatore importante per la Juventus. Come si ferma? Una cosa è certa: se li lasci giocare, non ti lasciano scampo. Il pressing è la loro arma vincente, ma scopriranno quanto sappiamo essere aggressivi“.

Eppure restano 17 punti di differenza, ma De Jong guarda avanti: “Il campo ha detto questo e che abbiamo perso diverse partite per un solo gol di scarto, quasi sempre senza che meritassimo di perdere. Errori incredibili, non dobbiamo più ripeterli“. Ad ogni modo, il Milan c’è: “Stiamo decisamente bene. Nelle ultime due partite ci siamo sistemati. Credo per sempre. E la Juve si accorgerà che siamo tornati il Milan. Siamo una squadra giovane e affamata. E’ un gruppo al quale le ultime due gare hanno regalato grande forza e grande convinzione dei mezzi. Per questo, malgrado ci siano 17 punti tra noi e loro, vedrete cosa sapremo fare“.

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