La ricostruzione di San Siro parte da…

Chiunque sia andato almeno una volta a San Siro può benissimo testimoniarlo: i servizi igenici dello stadio sono inadatti per una struttura importante come la Scala del calcio. Durante la Sponsor Night Adriano Galliani ha voluto sottolineare questo aspetto e ha promesso che nei prossimi mesi verrà colmata questa importante lacuna.

Queste le parole dell’amministratore delegato rossonero: “Come quando si giudica un ristorante dalla pulizia e della freschezza della toilette così i servizi igienici dovranno essere il simbolo di una profonda ristrutturazione di questo impianto che resta uno dei più belli d’Europa“. San Siro non è proprietà del Milan, nonostante fu proprio la società rossonera a costruirlo e quindi ci sono più difficoltà ad agire su un ente pubblico: “Essendo concessionari di un ente pubblico, fino al 2030, come il comune di Milano, siamo considerati anche noi come enti pubblici e quindi per ogni tipo di opera abbiamo l’obbligo di indire gare d’appalto, con tutti i rischi di ricorsi e lungaggini giudiziarie“.

L’obbiettivo è quello di ospitare una finale di Champions, plausibilmente nel 2016. Oltre a migliorare la qualità dei servizi igenici nei pensieri di Adriano Galliani ci sono altri interessanti progetti, puntando sull’ospitalità e sulla tecnologia. San Siro deve diventare un posto non solo dove vedere la partita ma un luogo dove passare diverse ore, come i più importanti stadi europei.

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