Questo Milan cresce a vista d’occhio… Juve al tappeto!

Il boato di San Siro irrompe nelle orecchie come non accadeva da tempo. Il Milan che batte la Juventus trita Chelsea ammirata maredì scorso, sembrerebbe un’eresia se raccontata prima del fischio di inizio. Stiamo scrivendo giusto al termine della gara e parliamo di una squadra, quella rossonera, mai così in  palla in questa stagione. Sembra di assistere all’evoluzione di una creatura: da piccina, si sta facendo più matura. Berlusconi era tornato a Milanello con la “mission” di mettere tutti sull’attenti e ricordare che chi indossa questa maglia deve dare tutto, sempre. Missione compiuta. Abbiamo seguito una gara che racconta di diversi protagonisti ritrovati. Pensiamo a Boateng: finalmente sta tornando sui livelli mostrati in passato, quel giocatore tutto grinta e agonismo che pareva essersi tramutato nel cugino scarso. Pensiamo a Robinho: praticamente mai impiegato fino a oggi, è stato in grado di infilarsi fra i pilastri difensivi bianconeri come accadeva ai bei tempi, aprendo varchi importanti per i compagni.

La Juve degli invincibili, cade per la seconda volta in pochi giorni: Milano le è fatale. Prima l’Inter, ora il Milan. Un incubo, se non fosse che i bianconeri potranno dormire sonni relativamente tranquilli in campionato, perchè Inter e Fiorentina rimangono a distanza di sicurezza alle sue spalle (4 punti di ritardo).

Quello che è sconcertante – positivamente parlando – è la cattiveria ritrovata dalla squadra di Berlusconi in così breve tempo. Merito, sicuramente, anche di Allegri, capace di predicare calma anche quando la terra cominciava a franargli sotto i piedi. Bravo Max.

Twitter: @riccardo_vetere

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