Seedorf: “Troppi addii, qualcuno poteva restare. Allegri? Non sono andato via per colpa sua”

Ha lasciato il Milan la scorsa estate, nel marasma generale tra addii “storici” e inaspettati. Lui, Clarence Seedorf, il Milan continua a seguirlo da lontano, ma in campo da questa stagione indossa la maglia brasiliana del Botafogo.

L’olandese ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SkySport, in qualche tono un pò polemica: “Il Milan ha una rosa di caratura superiore alla classifica attuale, ma è anche vero che dopo la partenza di giocatori storici ci vuole del tempo per ricostruire. Certo, qualcuno di questi giocatori, non tutti, poteva ancora restare, ma la società ha fatto anche giuste valutazioni economiche. Questa la frecciata a Galliani & co. lanciata da Seedorf, che poi dice la sua su Pato: “Non so se è in crisi, non mi sembra: ha fatto gol due partite fa.

E ancora: “Non so qual è la situazione interna allo spogliatoio, ma è un grande giocatore e bisogna avere pazienza con lui: non ci sono tanti altri Pato in giro”. Infine, una battuta su Berlusconi e una su Allegri: “Il presidente è sempre in grado di trasmettere una grande carica alla squadra. Allegri? Non ho mai parlato di lui e non voglio farlo adesso. Ma non sono andato via per l’allenatore: dopo 10 anni al Milan abbiamo deciso insieme di separarci, ma non è una storia chiusa perchè il legame è troppo forte”.

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