Vogliamo undici El Shaarawy!

M. Marceddu – Eurosport

Avessero tutti la voglia di ‘spaccare il mondo’ di El Shaarawy saremmo qui a commentare tutta un’altra classifica e probabilmente un’altra stagione. Il Faraone si sta caricando il Milan sulle sue giovani spalle e, al momento, non ci sono altre valide soluzioni. La partenza di Ibra e Cassano, così come l’infortunio di Robinho e il pessimo stato di forma di Boateng, hanno permesso che il piccolo ligure trovasse più spazio nell’undici di Allegri, e la scelta del tecnico livornese di appoggiarsi a lui è stata premiata.

Sette le reti segnate dal ventenne rossonero, a dimostrazione che tante volte le ‘rivoluzioni’ arrivano per così dire ‘dal basso’, dagli investimenti a basso costo ma a lungo termine, non passando necessariamente per i grandi nomi, per i campioni fatti e finiti pagati barcate d’oro. Ripartire da Stephan significa ripartire dal basso, ripartire da dove arrivavamo, dalle zone basse, senza continuare a sentirsi tifosi ‘traditi’ da una dirigenza che ha cambiato i piani.

Il Milan europeo ha abdicato. Volete la data? 14 luglio 2012. Con la cessione di Thiago Silva il Milan rinuncia al ruolo di grande squadra europea, apre un nuovo ciclo, formula una nuova scommessa. Non ci deve interessare ricercare le ragioni, le colpe, i retroscena: ora è così. Per 25 anni il Diavolo è stato al top, ora torniamo quello che eravamo prima e forse un domani rifioriremo. In questo nuovo regime tecnico ed economico della società io vedo i prodromi per una rinascita ancor più soddisfacente delle tante che appartengono al passato.

Servirà tempo? Vero. Però El Shaarawy, De Sciglio e tanti altri come loro hanno tutta la vita davanti. In Germania si sono presi tutto il tempo del mondo e hanno creato realtà come quelle dello Schalke 04, del Moenchengladbach, ma soprattutto del Borussia Dortmund. La strada è lunga, ci vorrà tanta pazienza, ma bisogna cominciare a correre. A proposito, se El Shaarawy corre così tanto, le squadre di Allegri corrono tanto, come mai tutti gli altri compagni non fanno come lui?

Twitter: @MersMayer

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