Lampard cacciato dal Chelsea, i rossoneri ci pensano

LAMPARD 2E’ come la fine di un’era. O meglio: il punto di arrivo di amore durato più di undici anni. Frank Lampard è stato messo alla porta dal “suo” Chelsea. Il trentaquattrenne centrocampista inglese, secondo quanto riferiscono i media britannici, è stato invitato a trovarsi un’altra squadra, che a questo punto potrebbe accordarsi con lui a parametro zero. Insomma, il peggior finale, tanto che lo stesso giocatore sarebbe “distrutto”, al punto che starebbe meditando di chiudere qui la sua splendida carriera.

Tuttavia, diverse squadre hanno drizzato le antenne. Tra queste c’è il Milan, che vorrebbe quantomeno valutare la situazione e le richieste economiche del giocatore per poter presentare un’offerta adeguata, tale da sbaragliare la concorrenza di QPR, Inter e Juventus, club che avrebbero già manifestato interesse per Lampard. In rossonero potrebbe formare una coppia perfetta con Riccardo Montolivo: l’inglese più portato all’inserimento e all’interdizione, l’italiano pronto a costruire trame di gioco.

Pur essendo un classe 1978, il centrocampista inglese resta uno dei migliori interpreti al mondo del suo ruolo. La tecnica eccellente, il gran tiro dalla distanza e l’ottima capacità di inserimenti in zona offensiva rendono Lampard un giocatore unico. Caratteristiche che hanno fatto di lui uno dei mediani più prolifici della storia: solo col Chelsea, dal 2001 ad oggi ha messo a segno 190 gol in 570 partite ufficiali. Non solo. Nel 2004 e nel 2010 è stato premiato quale giocatore dell’anno dei Blues. Lo scorso maggio ha coronato il sogno di vincere la Champions League. E curiosità finale: nel marzo 2009 il medico del Chelsea, Brian English, diffuse la notizia secondo cui il ragazzo è dotato di un quoziente di intelligenza superiore a 150. Forse anche questo spiega la sua capacità di essere un modello in campo e fuori dal campo.

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