Attento Milan! Se scegli il 4-3-3, questo Robinho ti serve ancora

A. Sironi – Caporedattore SpazioMilan.it

Croce e delizia questi brasiliani. Capaci di gol e prestazioni straordinarie, come anche di momenti oscuri dove l’ennesimo dribbling di troppo fa perdere la pazienza a compagni di squadra, tifosi e allenatore. Si รจ arrabbiato Allegri, durante Milan-Zenit, quando Robinho, sul finire della gara, ha sbagliato qualche palla di troppo. Lo ha ripreso, ma ci ha messo poco ad ammettere: “Robinho รจ fondamentale per noi“.

E non puรฒ che essere cosรฌ, non puรฒ essere altrimenti. Perchรฉ anche questo Binho, pur con la testa un po’ in Brasile, riesce a dare il brio giusto ad una manovra che, tolto l’indiscutibile El Shaarawy, si infiamma molto poco facilmente. Pazzini si sbatte, ma in questo schema e con giocatori che non sposano al meglio le sue caratteristiche, poco ci azzecca, Boateng potrebbe essere “reinvetato” centrocampista a breve, mentre Pato rimane un’icognita sia quando รจ in campo sia quando รจ in infermeria. Resta Bojan che perรฒ sembra sempre poter rendere al meglio nella posizione dove non lo metti (se gioca punta centrale, si dice sia un’esterno e viceversa).

Quindi Binho รจ fondamentale. Per qualitร , per quantitร , per sacrificio e, soprattutto, per questo modulo. Se la strada del 4-3-3 รจ quella definitiva, allora davvero lasciar partire il talento ex City sarebbe una follia. Servirebbe invece tutta la maestria oratoria di Berlusconi per trattenerlo in Italia, fino a giugno e oltre, considerando anche che se Bojan non dovesse venire riscattato si dovrebbe stravolgere nuovamente l’attacco.

C’รจ perรฒ da considerare una variante “impazzita”. Ha la faccia da bad boy e rivolterebbe ogni qualsiasi tipo di discorso. Con Mario Balotelli in rossonero, potrebbe non essere piรน necessario giocare a tre davanti. Il tandem italiano formato con El Shaarawy avrebbe tutte le caratteristiche per fare male da solo. Questo perรฒ รจ un sogno, anzi no.

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