De Sciglio unica certezza, Mesbah sempre peggio

ABBIATI 6 – Sul gol non è reattivo ma il tiro di Danny è ben angolato. Nei minuti di recupero impedisce allo Zenit di siglare il 2 a 0.

DE SCIGLIO 6,5 – Il futuro del Milan è lui, ormai non è una novità, nel primo tempo è l’unica nota positiva della squadra. Una certezza sia in difesa che in attacco, i suoi cross, anche se imprecisi, sono le migliori occasioni per Pazzini che però non riesce a concretizzare.

ZAPATA 5,5 – Ad inizio partita mostra la concentrazione giusta ma sul gol di Danny è troppo impreciso e non riesce a fermare l’incursione della squadra russa. Hulk non è certo un avversario facile da affrontare ma riesce a contenerlo bene.

ACERBI 6 – Troppo lento in difesa, la condizione non è ancora al top e i suoi interventi sono troppo macchinosi. Nel secondo tempo cerca di dare un segnale ai compagni con le sue avanzate che mettono spesso in difficoltà la difesa russa.

MESBAH 5 – Questa partita è una vetrina per eventuali acquirenti ma Djamel non si mette in mostra, nel primo tempo spreca una buona occasione su cross di De Sciglio. Dopo la pessima prova esce al 65′ per Robinho.

Dal 65′ ROBINHO – Il suo ingresso da una scossa al Milan, le sue ripartenze sono pericolose e riesce a creare un’importante occasione per Bojan che però spreca. Al 83′ prova un tiro alla Del Piero, di poco fuori dallo specchio della porta.

FLAMINI 5,5 – Nel centrocampo rossonero è quello che ci mette più energia, energia sfogata in vari tiri da fuori area che si spengono sul fondo. Nel secondo tempo prova anche il colpo di testa, su assist di De Sciglio, ma conclude alto.

Dal 80′ EL SHAARAWY S.V. – Entrato negli ultimi 10 minuti crea comunque 2 occasioni per il pareggio.

AMBROSINI 5 – Il capitano non sembra in forma, troppo lento nel centrocampo, non riesce a creare gioco sbaglia troppi palloni che fanno ripartire lo Zenit.

EMANUELSON 5,5 – Al rientro in campo dopo qualche partita in panchina la sua prestazione non convince, cerca di svariare su tutto il campo di gioco ma è poco concreto. Dopo l’uscita di Mesbah ricopre la posizione di terzino sinistro dove cerca di spingere alla ricerca del pareggio.

BOATENG 5,5 – Dopo il gol contro il Catania era attesa da lui un’altra prestazione positiva ma, anche per lui, non è serata, tenta la soluzione da fuori ma non prende mai la porta.

PAZZINI 5 – Dopo pochi minuti si guadagna un rigore non concesso dall’arbitro, da quel momento si nasconde troppo. Nonostante i molti cross per lui è sempre fuori tempo e quando arriva sul pallone è impreciso. Nel secondo tempo riesce a deviare un buon cross di Boateng ma il portiere si fa trovare pronto.

BOJAN 5 – Impalpabile, non riesce mai a superare l’uomo, nel primo tempo prova una rovesciata alla Mexes ma il pallone esce. Occasione sprecata per il numero 22 che non riesce mai a essere incisivo.

Dal 91′ PETAGNA S.V.

ALLEGRI 5,5 – Con il Milan già qualificato Allegri concede un po’ di turnover ai suoi giocatori migliori, il gol dello Zenit è nato da un’incertezza difensiva. La squadra, nonostante le numerose assenze, ha dato una parvenza di gioco, manca la concretezza in attacco. L’inserimento di El Shaarawy è stato troppo tardivo.

Twitter: @LorenzoTurati92

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