El Shaarawy: “Spero di continuare così per vincere la classifica marcatori. Robinho? Mi auguro che resti”

el shaarawy niang (spaziomilan)Dal rapporto con Berlusconi a quello con Niang. Dalla origini liguri al momento d’oro che sta vivendo con la maglia rossonera. Stephan El Shaarawy ha scelto la festa del Savona, sua prima squadra, per rilasciare una lunga intervista ai microfoni di Milan Channel. E come sempre le sue dichiarazioni non sono apparse per nulla banali.

Sto attraversando un buon periodo in cui segno tanto, spero di continuare così per molto tempo – ha affermato il Faraone -. Abbiamo ancora una partita e dobbiamo chiudere l’anno con una vittoria. Contro la Roma speriamo di fare bene e di uscire dall’Olimpico con una vittoria. È una squadra molto tecnica, ha giocatori di livello in avanti, quindi servirà grande concentrazione e dovremo cercare di sfruttare gli spazi che ci lasceranno”.

Poi un ringraziamento a Silvio Berlusconiper tutti i complimenti che mi sta facendo in questo periodo”. Quindi un pensiero a Robinhoin grande forma, da quando è tornato ci ha dato una grande mano e sta facendo benissimo. Mi auguro che rimanga al Milan perché un grande campione”. Ma tra i rossoneri in copertina negli ultimi giorni c’è anche il giovane Niang, col quale El Shaarawy sembra avere un feeling particolare: “E’ un bravissimo ragazzo con cui ho avuto fin da subito un ottimo rapporto. Adesso lo sto anche aiutando un po’ ad imparare l’italiano.

Tra gli obiettivi personale del bomber milanista c’è senz’altro la classifica marcatori. E lui stesso non lo nega: “Essere davanti a Klose e Cavani è una cosa bellissima per me perché sono grandissimi campioni che vedono molto bene la porta. Spero di riuscire a stare ancora davanti a loro fino alla fine del campionato. Quando non segno è importante che faccia assist e riesca ad aiutare la squadra a vincere”.

A random, un po’ di flash su Massimiliano Allegri (“si è meritato di mangiare il panettone, dobbiamo ringraziarlo per quello che ha fatto nel momento di crisi”), sull’Inter (“speriamo che al prossimo derby a fine febbraio possiamo essere davanti, ma la strada è lunga perché ci sono ancora tante partite”) e sulla Coppa Italia che a gennaio metterà il Milan di fronte alla Juventus (“l’abbiamo battuta a San Siro, speriamo di riuscire a vincere anche a Torino. Il loro stadio è molto caldo, ma in campo andiamo 11 contro 11 e dovremo fare di tutto per passare il turno”).

Infine, il ritorno a casa, a Savona, occasione per non dimenticare le origini, “sempre molto emozionante”. Regali di Natale? “Rimanere in testa alla classifica marcatori ed essere sopra la Roma dopo sabato”.

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