Scontri nel pre Roma-Milan, parla una tifosa: “Bombe carta e sassi lanciati contro i pullman della Curva Sud”

Roma-Stadio-OlimpicoDigitando su google la parole ultras si trovano le più svariate definizioni, ma quella più comune resta: “Tifoso organizzato di una determinata società sportiva, più frequentemente di tipo calcistico. L’ultras è caratterizzato da un forte senso di appartenenza al proprio gruppo e dall’impegno quotidiano nel sostenere la propria squadra, che trova il suo culmine durante le competizioni sportive”. Resta difficile quindi trovare il nome adatto per definire il gruppo di appartenenza di quei “tifosi” che ieri hanno spaventato centinaia di supporters rossoneri che stavo pacificamente raggiungedo l’Olimpico per sostenere la loro squadra.

Ma andiamo per ordine e grazie G., tifosa milanista spettatrice oculare dei fatti, ricostruiamo quanto accaduto ieri sera nel pre-partita. “Nel transitare su via del Foro Italico, all’altezza dell’uscita di viale di Tor di Quinto, pur essendo scortati dalla polizia, i nostri pullman (circa una decina) sono stati preda dei romanisti. Bombe carta, sassi sui vetri che hanno costretto diversi pullman a tornare a casa con pezzi di cartone sui vetri per proteggersi dal freddo”. E non è finita qui perché: “Siamo rimasti lì, fermi più di un’ora e siamo arrivati allo stadio a primo tempo ormai finito. Una volta arrivati poi ci è stato nuovamente lanciato di tutto (nel settore ospiti, ndr). E ora chi ci rimborsa la metà partita persa, ma soprattutto chi ci toglierà dagi occhi quelle immagini ?”. La conclusione della nostra amica G. è amarissima e spiega uno dei motivi per cui i nostri stadi sono sempre più vuoti: “Troppa paura, non tornerò in trasferta a Roma, almeno non l’anno prossimo”.

“Curioso” poi uno striscione comparso ieri tra gli spalti dell’Olimpico che recitava: “113 anni di storia la torta ve la fa chi vi scorta” il quale non fa che aumentare le probabilità che quanto successo fosse stato premeditato da tempo. Ecco perché allora soltanto i pullman della Curva Sud, a differenza di quelli di tifoserie milaniste non organizzate, sono stati colpiti.

All’indomani dell’accaduto intanto sono scattati anche i primi provvedimenti: dapso per un ragazzo di 22 anni, incensurato, che impugnava un bastone. Si aspettano altre condanne.

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