Ambro eroico, il solito El92 ma la difesa ha troppi buchi

Juventus - MilanAMELIA 5,5 – Sulla prima punizione di Giovinco rimane, colpevolmente, troppo fermo, si fa perdonare sul secondo tiro del numero 12 difendendo il suo palo.  Sul secondo gol non ha colpe, al 111′ salva il 3-1 su Isla, colpevolmente lasciato libero.

ABATE 6 – Meglio in attacco che in difesa, dove è ancora troppo incerto. Dopo un primo tempo deludente nella ripresa migliora e entra pienamente nel gioco del Milan creando qualche azione pericolosa, migliora anche in difesa.

MEXES 5 – Brutto fallo del difensore francese su Giovinco al 17′ che accende gli animi. Rischia di prendere il secondo giallo su carica del portiere, troppo nervoso. Nei tempi supplementari non riesce a chiudere il contropiede iniziato, e concluso, da Vucinic.

ACERBI 4 – Un inizio pessimo di partita per lui, stop mancati e soprattutto concede la punizione sui cui Giovinco sigla il pareggio. In coppia con Mexes non si trova, ogni passaggio trova sempre la coppia, e specialmente Acerbi, impreparata. Una partita piena di incertezze, al 33′ “lancia” Giovinco tutto solo davanti alla porta di Amelia, il numero 12 tira a lato.

DE SCIGLIO 6 – Non gioca mai due partite di fila nello stesso ruolo e si vede, sulla sinistra non è efficace come sulla destra: fa quel che può. Nella prima metà della ripresa è più impreciso del solito, regalando palloni importanti alla Juventus. All’87’ realizza un cross perfetto per Niang che non riesce a centrare la porta.

MONTOLIVO 6,5 – Buona la prestazione del numero 18 sia in fase offensiva che in quella difensiva dove da una mano al reparto arretrato in evidente difficoltà. Spazia per tutto il fronte del campo, si inserisce spesso cercando di creare occasioni per i compagni. Recupera i palloni persi proponendosi molto bene sulla fascia.

AMBROSINI 8 – Un Ambro vecchio stile, partita da grande capitano. Recuperi, ripartenze e anche costruzione dell’azione, dopo pochi minuti va vicino al gol con un bellissimo tiro di sinistro che Storari neutralizza. Il capitano rispolvera una prova degna delle sue grandi partite in Champions League. Al 91′ è costretto ad uscire per infortunio.

Dal 91′ TRAORE 5,5 – Entra in campo al posto di uno sfortunato Ambrosini, lo spirito è quello giusto ma non riesce a sostituire tecnicamente e, soprattutto, carismaticamente il capitano. Ha due possibilità per pareggiare la partita, sulla prima un fortunato intervento di Storari salva tutto.

BOATENG 6 – Dopo l’assist a Bojan Kevin suggerisce il primo gol, proprio da lui parte il contropiede che fulmina la Juve dopo solo 6 minuti. Durante tutta la partita si sacrifica molto in difesa, recuperando molti palloni. Al 60′ pecca di egoismo cercando il tiro piuttosto che passarla ad El Shaarawy.

EMANUELSON 5 – Durante il primo tempo si nasconde un po’, tanto movimento ma poca concretezza. Nel secondo tempo crea qualcosa di più per i compagni ma non basta.

Dal 70′ BOJAN 5,5 – Non riesce a dare la stessa scossa che ha dato contro il Siena, nonostante questo riesce a recuperare qualche buon pallone, molto meglio di Emanuelson. Nei tempi supplementari cerca di dialogare con i suoi compagni di reparto.

PAZZINI 5 – Ottimo inizio per lui che nell’azione del gol realizza un intelligente velo per fare spazio a El Shaarawy. Dopo la prima azione della gara per tutto il primo tempo non riceve palla. Nella ripresa cambia poco , viene servito poco dai compagni.

Dal 70′ NIANG 6 – Alla prima palla toccata ha l’occasione per andare al tiro ma Bonucci l’anticipa. Da ricordare il rientro con palla recuperata e tunnel su Matri. Verso fine partita ha l’occasione, di testa, per battere Storari. Ha un’altra occasione al 110′ quando su passaggio filtrante di Bojan spreca davanti a Storari

EL SHAARAWY 7 – Al 6′ sigla un bellissimo gol che apre le marcature, il Faraone segna anche in Coppa Italia. Il numero 92 è un esempio per tutti, il primo a difendere e il primo a ripartire. Salva il possibile gol del 2-1 con un rientro perfetto su Lichtsteiner. Lo sforzo in difesa limita le sue possibilità in attacco dove non è sempre lucido.

ALLEGRI 6 – Arriva allo Juventus Stadium e prova a giocarsela, la scelta di far giocare Acerbi non è stata felice. Dimostra coraggio nel far subentrare al 70′ sia Bojan che Niang cambiando due giocatori in una volta sola. Porta la squadra ai supplementari contro una Juventus nettamente più forte.

Twitter: @LorenzoTurati92

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