Faraone a secco in campionato da più di un mese: nessuna psicosi

El ShaarawyE’ stata la sorpresa più bella ed inaspettata di un Milan che bellissimo non è più. Una delle poche ma più appaganti scommesse vinte dalla dirigenza di via Turati in questi ultimi tempi. Il suo approccio trionfale al campionato, con ben 14 gol all’attivo, lo ha consacrato a nuovo beniamino della tifoseria rossonera. Gol importanti ai quali si sono aggiunte 2 reti in Champions League e 1 in coppa Italia.

Ultimamente però, la sua vena realizzativa in campionato è andata incontro ad una leggera flessione: il suo ultimo gol, infatti, risale allo scorso 16 dicembre: Milan – Pescara, finita 4 a 1 per il Diavolo. Cavani lo ha superato nella classifica cannonieri (con 16 gol) e al momento il secondo posto è in condivisione con Di Natale. Situazione che potrebbe dare facilmente adito alle malignità di alcuni, facendo riferimento, magari, alla giovanissima età del ragazzo, che non può garantire ancora costanza di rendimento. Siamo sicuri che qualcuno potrebbe addirittura considerare il Faraone un fuoco di paglia, che brucia tanto velocemente quanto è scoppiato.

La realtà, invece, è molto più semplice. Il suo compagno di squadra Riccardo Montolivo, interrogato sull’argomento, ha parlato di un leggero e naturale calo di forma fisica. Si tratta quindi solo di una fase momentanea, di un bisogno fisiologico di rifiatare un istante, per poi ripartire alla grande e ricaricarsi di nuovo la squadra sulle spalle a suon di gol. 

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