PetagNazionale: il bomber della Primavera si presenta alla grande anche in Azzurro

PetagnaOrmai è una certezza: altro che Matri, Drogba o Balotelli. Il futuro bomber dell’attacco rossonero ce lo abbiamo già in casa. Bisogna solo aspettarlo, non mettergli pressioni eccessive e avere quel giusto mix tra pazienza e fiducia che coi giovani non guasta mai. Andrea Petagna, impegnato in Russia con la Nazionale italiana Under18 di mister Evani nel “Memorial Granatkin”, continua a far parlare di sè. E dopo le ottime prestazioni con la Primavera di Dolcetti, adesso sta arrivando anche la conferma con la maglia azzurra, segno di una crescita esponenziale negli ultimi mesi al di fuori del comune.

Il primo incontro del torneo metteva di fronte i ragazzi di Evani a un temibile Belgio, reduce da una vittoria (2-1) e una sconfitta (2-3) nel doppio confronto amichevole con la Slovacchia. Partita molto combattuta in mezzo al campo, con molti giocatori che hanno anche patito l’emozione di giocare per la prima volta in uno stadio all’estero con davanti 1500 spettatori che più che tifare cercavano nuovi talenti del calcio italiano e belga. Chi non ha sentito l’emozione è stato sicuramente Petagna, che col suo fisico dirompente e la sua cattiveria agonistica si è preso la squadra sulle spalle siglando, al 47′, il gol partita: recupero di Cannataro (Inter, classe ’95) a centrocampo, palla in profondità per Petagna che di mancino batte il portiera belga e porta all’Italia i primi tre punti del torneo.

Decisivo in Europa quanto in Italia, Petagna adesso è pronto alla prossima sfida: appuntamento a martedì 8 per la seconda partita del girone contro la Bielorussia. Il mancino è ancora caldo, le mani per applaudire le sue giocate anche: Petagna, il futuro (rossonero) è davanti a te.

(Foto: © XXV Memorial “Valentin Granatkin”)

Twitter: @SBasil_10

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