Allegri: “Peccato, dovevamo chiuderla nel primo tempo. Futuro? Sto bene qui, le parole di Berlusconi mi hanno fatto piacere”

squadra derby (spaziomilan)Massimiliano Allegri dopo il derby pareggiato 1-1 è rammaricato per non aver chiuso la gara nel primo tempo, quando il Milan aveva avuto diverse occasioni e stava andando col piede sull’acceleratore.

“Sono contento di quello che ha fatto la squadra, è stato un ottimo primo tempo con diverse palle-gol – ha spiegato il tecnico rossonero ai microfoni di Sky -. Anche nel secondo tempo, nonostante il calo, non abbiamo fatto male. Dovevamo gestire un po’ meglio la palla, purtroppo quando si è troppo giovani si fanno cose che non si devono fare. Nel primo tempo non riuscivano a prenderci, nel secondo tempo dovevamo mettersi tutti a disposizione. Abbiamo avuto occasioni nitide, ne abbiamo avute quattro clamorose, una non l’abbiamo chiusa, Handanovic alla fine ha fatto una parata su Niang. Sono partite da chiudere nel primo tempo“.

Poi una considerazione sul pareggio subito: “Sul gol è stato bravo Schelotto, così come Nagatomo. Mexes stava guardando un po’ Palacio…“. E ancora: “In queste partite bisogna cercare di fare gol. Pensare per novanta minuti di avere la partita in mano e creare occasioni è impensabile. Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Credo che il periodo della squadra sia positivo, eravamo fuori casa siamo sempre davanti all’Inter. Magari dovevamo pareggiare con l’Udinese e l’abbiamo fatto oggi. Loro avevano più l’obbligo di vincere rispetto a noi. La gestione della palla è fondamentale, stasera abbiamo perso troppe palle”.

Quindi una riflessione ancora sull’inzio di stagione negativo: “E’ difficile trovare squadre al cento per cento all’inizio della stagione. Ci vuole un pizzico di fortuna. Noi quest’anno all’inizio abbiamo pagato sia il cambio di squadra, sia un po’ di episodi contro”.

Infine, domande sul futuro al Milan: “Io sto molto bene qui, mi hanno fatto piacere le parole di ieri del presidente. Mi hanno tenuto dopo aver fatto sette punti in quattro partite. Stiamo facendo bene per una rincorsa lunga. Anche se nella vita mai dire mai…”.

Ancora Allegri a Premium: “Con l’Udinese abbiamo vinto al 90’ su rigore, qui abbiamo preso gol. Avremmo dovuto fare gol prima, non si può pensare di creare sempre 12 palle gol come nel primo tempo. Il campionato è lungo, bisogna dare continuità, sabato dobbiamo cercare di fare risultato contro la Lazio. I nostri sono errori di una squadra nuova e giovane. Balo ha sentito la partita? Ha 22 anni, ci dimentichiamo sempre questo. Normale potesse sentire una partita del genere. Si è impegnato, è ancora alla ricerca di una condizione ottimale, sono contento di lui. Sono contento anche delle parole del Presidente ma tra me e lui c’è stima reciproca da sempre. La fiducia la ho avuta dopo il brutto inizio nelle prime otto gare. Fisicamente e mentalmente ora siamo ok. Ritorno Inter nel secondo tempo? Siamo calati un po’ fisicamente, ma non potevamo giocare 45’ minuti come nel primo tempo. Abbiamo concesso 2-3 ripartenze a loro e non avremmo dovuto. Avremmo dovuto far girare più palla. In queste partite l’adrenalina e la gioventù si fanno sentire, un pezzettino alla volta miglioriamo. Abbiamo concesso un po’ di “ping-pong” non avremmo dovuto farlo. Offerte per me? Mi hanno fatto piacere le parole del Presidente, io sto bene al Milan. Ora pensiamo ad arrivare al terzo posto e a passare il turno agli ottavi in Europa”. 

 

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