De Sciglio si riprende il derby, tanto per confermarsi ancora

De Sciglio 2 (spaziomilan)L’Inter è nel suo destino. Nel bene e nel male. Mattia De Sciglio non ha nemmeno voluto negare che a dieci anni aveva fatto un provino con i nerazzurri. “Ma mi scartarono perché troppo piccolo fisicamente”, ha raccontato poco tempo fa. Ed ora ecco il giovane terzino proiettato verso un futuro sempre più da protagonista, nel Milan e in azzurro.

Stasera l’ex Primavera è chiamato ad offrire un’altra prova convincente. Sull’onda di ciò che fece nel derby di ritorno dello scorso, alla penultima di campionato, quando, nonostante il 4-2 incassato per mano dell’Inter di Stramaccioni, venne gettato nella mischia come terzino sinistro. A favorirlo fu l’infortunio di Bonera e De Sciglio ripagò la fiducia di Allegri con una prestazione al di sopra delle più rosee aspettative. Una posizione non sua, quella sulla fascia mancina, ma quella gara fu condita da tanta corsa, anticipi e la sensazione di non mollare mai alcun pallone.

Quest’anno Mattia è partito come vice-Abate, ritagliandosi presto il ruolo di titolare come terzino destro. Del derby d’andata molti si ricordano la sua dimenticanza sul gol-partita di Samuel. Ma, forse proprio a causa di quella macchia in avvio di gara, De Sciglio fu alla fine uno dei propositivi, dando spinta alla manovra d’attacco per 57 minuti, fino a quando il tecnico milanista non decise di sacrificarlo per far entrare Robinho nel tentativo di rimontare lo svantaggio.

Stasera parte in vantaggio per il posto sulla fascia destra, ma le condizioni di Constant, che saranno valutate solo nel tardo pomeriggio, potrebbero indurre Allegri a spostarlo sulla sinistra. E per lui sarebbe così il terzo derby di fila in quella posizione. Senza paura, come sempre. Anche davanti ad un guerriero come Javier Zanetti.

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