Si raffredda (forse) definitivamente la pista russa: Abate resta in rossonero

abateNonostante il mercato sia terminato lo scorso 31 gennaio, il Milan avrebbe ancora una questione aperta con la Russia, con oggetto Ignazio Abate. Lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, già durante il mese scorso era stato vicino all’acquisto del terzino campano, ma poi non se ne fece più nulla, anche perchè i russi volevano ponderare bene la trattativa, dato che il mercato dalle parti di Mosca termina il 28 febbraio, quindi le squadre sovietiche possono acquisire giocatori fino al termine del mese.

La situazione del laterale della Nazionale è cambiata nel giro di una settimana; nella scorsa, infatti, pareva che il trasferimento fosse ormai imminente, mentre ad oggi la trattativa sembra destinata a fallire. Molteplici i motivi della decisione, a cominciare dal fatto che Abate ha ripreso a giocare titolare dopo gli infortuni di De Sciglio prima e Constant, poi. “Telepass” ha sfruttato al meglio l’occasione, giocando ottime partite contro Atalanta, Udinese e Cagliari, superando un momento difficile che lo aveva visto relegato sempre più spesso in panchina. Altro punto cardine della vicenda consiste nel fatto che il numero venti non è mai stato felicissimo della destinazione russa, in quanto volenteroso a riconquistare il posto da titolare con la sua squadra del cuore e mantenere quello della Nazionale in vista dei Mondiali del prossimo anno. L’interessamento derivava proprio da fatto di non essere schierato con frequenza, ma, dal momento che Allegri ha cominciato nuovamente ad utilizzarlo stabilmente, questo problema ora non sussiste più. Ultima motivazione, non meno importante delle altre, sta nel fatto che, secondo indiscrezioni provenienti da San Pietroburgo, i dirigenti russi e il presidente Aleksandr Dyukov in primis, pur ancora interessati, non avrebbero più intenzione di svenarsi per Abate, per il quale Galliani continua a chiedere oltre dieci milioni di €.

Pare, dunque, che Ignazio resti al Milan, almeno fino a giugno, quando magari le sirene russe potrebbero tornare a farsi sentire e quando la trattativa potrà essere imbastita con più calma; quel che è certo è che con tale situazione, Zaccardo, acquistato proprio per sopperire ad un’eventuale partenza del terzino di Sant’Agata dè Goti, troverà rarissimo spazio tra i titolari, ma, almeno, Allegri avrà a disposizione un pacchetto di esterni bassi di tutto rispetto.

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