Boateng, un pomeriggio in ombra che riapre il solito dilemma…

el shaarawy boateng milan-lazio (spaziomilan)Centrocampista, attaccante esterno, falso nove o trequartista. In questa stagione più delle altre, Kevin Prince Boateng è stato l’uomo ovunque di Max Allegri. Un po’ come successe con Emanuelson, l’eccessiva duttilità alla fine dei conti risulta controproducente per il giocatore stesso che perde l’identità con la quale si era contraddistinto. Al ghanese, non è un segreto, piace giocare da trequartista, ed è proprio quando è partito dietro alle punte che ha offerto le sue prove più brillanti.

In tutto questo però c’è El Shaarawy. I due fuori dal campo sono molto amici, sul rettangolo verde invece è proprio la presenza del Fraone a limitare il numero 10 rossonero: “Prince gioca in una posizione un pò diversa, che magari non è proprio la sua, perché la presenza di El Shaarawy ti obbliga a giocare in un certo modo“. Parola di Galliani che poi, nemmeno troppo velatamente, invita l’allenatore a trovare soluzioni: “Bisogna mettere a punto qualche meccanismo tra Abate  e Boa ma son certo che il nostro allenatore provvederà. A Boateng è stato cambiato il ruolo, e lo occupa con grande caparbietà, lo vedo bene”.

Largo a destra il ghanese si applica, ma i numeri sono ancora lontani in più adesso ci si mette anche una condizione fisica non delle migliori visto l’ampio minutaggio che ha sostenuto nell’ultimo periodo. Ieri è sembrato così: sulle gambe e poco ispirato. In quella porzione di campo le sue illuminazioni rendono meno, come se faticasse a spostare la sua visuale di gioco in quella zona. E ora che si fa? Galliani ha lanciato la nuova mission, spetterà ad Allegri risolvere (definitivamente) la spinosa questione.

UPDATE: Intervenuto a Radio Anch’io Lo Sport su Radio Uno, il direttore generale della Federcalcio Antonello Valentini ha parlato del fenomeno del razzismo e della giornata di giovedì 21 Marzo: “Siamo molto impegnati come Federazione su questi temi. Oltre a varie iniziative, verrà con noi in campo a Ginevra, prima di Italia-Brasile, Kevin Prince Boateng che è diventato suo malgrado una icona in questo senso per quanto accaduto settimane fa a Busto Arsizio. Boateng sarà ospite d’onore all’Onu e a seguire nostro ospite allo stadio di Ginevra“. (Fonte AcMilan.com)

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