Allegri: “Dispiace, ma il Barcellona ha meritato. Nulla da rimproverare ai ragazzi, ci hanno sempre creduto. Se Niang segnava…”

AllegriAl termine del 4 a 0 al Camp Nou tra Barcellona e Milan, che ha sancito l’eliminazione dei rossoneri in Champions League, Massimiliano Allegri ha commentato la sconfitta a Sky.

“Il Barcellona ha fatto la prima mezz’ora straordinaria, nel primo tempo ci ha messo grande pressione ma senza creare grandissmi pericoli. Non riuscivamo ad uscire ma sono stati bravi loro a pressarci alti. La qualificazione sapevamo che era una questione di centimetri e purtroppo non ce l’abbiamo fatto. Dispiace per la squadra, la società e i tifosi: meritavano la qualificazione. Siamo una squadra che deve crescere, dispiace per l’eliminazione visto il risultato dell’andata ma purtroppo è successo così. Adesso pensiamo al Palermo in campionato che è quello che conta. Sapevamo che oggi era difficile, il calcio è questo. Purtroppo la palla dell’1-1 di Niang non è andata dentro e l’abbiamo pagata a caro prezzo. Sono più i meriti del Barcellona che i demeriti del Milan, quando incontri questo Barcellona è difficile fare meglio: non è un disastro. Abbiamo fatto il possibile per eliminarli, arrivando fino al 90esimo del Camp Nou con la qualificazione in bilico. I campioni è normale che fanno la differenza, se no non ci sarebbero Messi, Iniesta e Xavi. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi perché ci hanno sempre creduto. Peccato l’aver sprecato la punizione a tempo scaduto, l’abbiamo combinata. Sui gol abbiamo commesso degli errori, la posizione di Villa ci ha messo tanto in difficoltà. Contro una squadra così era difficile passare il turno. Per giocare queste partite non è detto che i giovani non servano, in attacco avevo bisogno di gamba. La testa adesso deve andare a Palermo perché bisogna arrivare secondi o terzi in campionato per arrivare nella prossima Champions.

Ancora Allegri ai microfoni di Premium: “Questa sera il Barcellona ha fatto una partita stratosferica, ai ragazzi non ho niente da rimproverare, perché all’andata avevamo fatto un risultato inaspettato. Nel primo tempo abbiamo sbagliato molto, ma penso che Messi sia diabolico quando è vicino all’area. Tre dei quattro gol li abbiamo presi su palle perse da noi in uscita e si potevano evitare, difendendo meglio. Dispiace perdere 4-0 ma questa squadra deve crescere e nessuno si era comunque illuso dopo il 2-0 di San Siro. La loro forza è sempre stata quella di recuperare le palle in uscita, poi hanno qualità e tecnica per fare gol, gli abbiamo concesso questo ma nonostante tutto, anche dopo il 3-0 abbiamo comunque continuato a giocare, provando a mettere pressione al Barcellona. Dispiace, perché parte della qualificazione se ne è andata sul palo di Niang. Ci sono molti meriti del Barcellona, ma dovevamo evitare certi errori in uscita, poi bisognava anche avere un po’ di fortuna. Abbiamo avuto alcune occasioni con Robinho, Muntari e il palo di Niang ma non siamo riusciti a segnare”.

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