Balo da sogno: 7 goal in 6 partite, come lui solo Sheva!

P_ShevchenkoUn impatto straordinario, di quelli che forse nemmeno i suoi più convinti estimatori osavano sperare. Una presenza che si sente in attacco, quando da cecchino infallibile non sbaglia un rigore e inventa goal e giocate in modo imprevedibile e continuo, ma sempre più spesso anche in difesa. Allegri vuole punte disposte al sacrificio, a giocare a tutto campo, che si prendano responsabilità e abbiano la voglia e i polmoni per tornare indietro ogni volta che la partita lo impone. E lui, che di questo Milan si sente sempre più parte integrante, lo sta capendo e facendo eccome.

Inutile dire che stiamo parlando di Mario Balotelli, sempre più riferimento offensivo e non solo di questo Milan giovane e pronto alla scalata per il tanto desiderato secondo posto. Mai come questa volta le statistiche parlano, mai come questa volta abbiamo a che fare con numeri da brivido: 7 goal in 6 partite, come lui prima soltanto un certo Andrij Shevchenko. Stagione 1999/2000, esordio nel nostro campionato: 24 goal complessivi al termine della stagione, titolo di capocannoniere nonostante la concorrenza spietata di Batistuta, Crespo e Montella.

Quest’anno Balotelli non potrà diventare capocannoniere, per ovvie ragioni, ma stupire tutti allo stesso modo in cui aveva saputo fare l’ucraino assolutamente sì. A differenza sua, inoltre, non dimentichiamo che è arrivato a campionato in corso, durante quel mercato di gennaio su cui tanti spesso e volentieri tendono a fare poco affidamento. Entrare in questo modo in cui un gruppo di lavoro già rodato da diversi mesi non era nè semplice, nè scontato, nemmeno se si parla di un campione come Mario. Ha lasciato agli altri le chiacchiere e non si cura di chi parla di una presunta e difficile convivenza con El Shaarawy, ha saputo riprendersi dalla serata no del derby con una tranquillità mai avuta prima, ha continuato a segnare con una continuità quasi imbarazzante in qualsiasi condizione: all’esordio, al meglio della forma fisica, con un infortunio alle spalle ancora non del  tutto smaltito. E la classifica cannonieri? Il prossimo anno, tutto a suo tempo…

 

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