CALCIOMERCATO/ Milan, riflettori puntati su Demirci, il “Nuovo Messi”

muhammed Demirci 1Come di consueto, in questo periodo della stagione, le prime voci di mercato cominciano a diventare insistenti. Meno di dieci giornate alla fine del campionato e, a prescindere dalla posizione in classifica, c’è già quella voglia di superarsi e di fare meglio della stagione in corso. L’idea è quella di rafforzarsi il più possibile e farsi trovare pronti sin dal principio della prossima stagione.

Il Milan, per tenere fede alla politica che sta avendo un discreto successo, è alla ricerca di giovani promettenti per rafforzare la rosa attuale. Negli ultimi giorni avrebbe messo gli occhi su un giovanissimo centrocampista turco classe 1995: Muhammed Demirci che milita nelle file del Besiktas e della nazionale Under 18.

Demirci, talento acerbo ma promettente, è definito in patria il “nuovo Messi”. Centrocampista, per la precisione trequartista, molto rapido e intelligente tatticamente. Veloce nell’esecuzione, tecnico e abile nell’uno contro uno. Preciso nei passaggi filtranti e dotato di un buon tiro dalla distanza. Non ha ancora avuto modo di mettersi in luce con la maglia del Besiktas, quest’anno ha collezionato solo cinque presenze. I tifosi stanno attendendo con ansia i suoi goal e i suoi assist che hanno tanto attirato l’attenzione  durante tutta la sua carriera nel settore giovanile. Finora ha fatto parte di tutte le selezioni giovanili turche: dall’Under 15 all’Under 18. In Turchia affermano che potrebbe passare direttamente alla nazionale maggiore, senza passare dall’Under 21, per le qualificazioni ai Mondiali in Brasile del 2014.

L’impresa ostica, per il Milan, è quella di battere la foltissima concorrenza. Sul calciatore avrebbero già messo gli occhi anche i più blasonati club europei. Da qualche anno Manchester United, Barcellona e Real Madrid starebbero visionando le partite del centrocampista. Ultimamente anche l’Arsenal avrebbe sondato il terreno. Il giovane, con il contratto in scadenza il 30 giugno di quest’anno, vorrebbe fare il salto di qualità. Pensare di aggregarlo direttamente alla prima squadra potrebbe essere azzardato, ma permettergli di ambientarsi e completare la maturazione nella Primavera potrebbe essere la miglior soluzione sia per il calciatore che per il Milan. Il talento indiscutibile e la soluzione a basso costo potrebbero velocizzare le operazioni.

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