Senza Balotelli e Mexes, il Milan cambia volto lasciando per un attimo da parte classe e tecnica per rispolverare invece fisico e malizia. Contro la Lazio sarĂ la gara di Pazzini e Yepes, due che ultimamente non hanno trovato molto spazio nell’undici titolare e che nelle gerarchie di Allegri hanno fatto qualche passo indietro. Questa sera perĂ² l’occasione è ghiotta per entrambi, una prestazione maiuscola metterebbe in difficoltĂ il tecnico nelle scelte e necessariamente significherebbe: piĂ¹ spazio (o almeno piĂ¹ considerazione).
Al “Pazzo” vengono chiesti gol ma non solo. Contro il Barcellona, pur senza essere incisivo in zona Valdes, l’ex Inter si è preso gli applausi grazie a quel lavoro sporco che ha garantito per tutti i minuti in cui è rimasto in campo. Meno spavaldo del compagno di reparto arrivado dal City a gennaio, il numero 11 ha tenuto botta facendo vedere muscoli e grinta. Anche lui freddo dal dischetto, anche lui determinante quando lo si chiama in causa.
Di Yepes, ormai senatore di un gruppo composto da tanti giovani, sappiamo giĂ tutto. Non potrĂ mettere a disposizione la velocitĂ , gravata da un fisico possente e un’etĂ non piĂ¹ floridissima. Ma c’è tutto il resto. L’esperienza, la grinta, la voglia di combattere. La battaglia per il terzo posto si gioca anche qui. Sul campo di San Siro, questo è certo, ci saranno due veri combattenti.