Comi e Paloschi, possibili partenti tra i prestiti d’attacco: il Milan deve fare cassa

comi 1Gianmario Comi e Alberto Paloschi quest’anno si stanno mettendo in luce rispettivamente nella Reggina e nel Chievo Verona. Il primo, in prestito dal Milan, è in comproprietà tra i rossoneri e il Torino, mentre il secondo con i clivensi. Due bomber di razza che stanno realmente facendo faville nelle proprie squadre: giovani e con una forte personalità, Comi classe 1992 e Paloschi 1990. Il Milan potrebbe arrivare a cedere i due gioiellini per fare cassa e reinvestire i guadagni su un forte difensore centrale, o un centrocampista.

L’attacco rossonero è saturo dopo gli acquisti di Mario Balotelli, M’Baye Niang e l’esplosione di Stephan El Shaarawy; l’unico spiraglio che vedrebbe uno dei due attaccanti vestire la maglia del Milan, è limitato all’eventuale cessione di Robinho. I due attaccanti ritorneranno alla base pronti per essere ceduti, ma qual è il biglietto da visita con cui si presenteranno?

Entrambi sono impegnati nella lotta per la salvezza della loro squadra, a suon di reti stanno concretamente aiutando la causa. L’attaccante della Reggina ha siglato ben 11 reti in 31 presenze tra campionato di Serie B e Coppa Italia, mentre l’attaccante del Chievo a messo a segno 7 reti in 16 partite, saltando per infortunio le prime 11 gare di campionato. Se i numeri di questa stagione danno ragione a Comi, quelli in generale fanno spostare l’attenzione verso Paloschi. Quest’ultimo ha già giocato nel Milan e ha più esperienza sia in campo nazionale che internazionale. Vanta circa 130 presenze tra Serie A e B con 35 reti, senza contare l’esperienza maturata nelle varie nazionali giovanili italiane. Per Comi, i numeri sono decisamente diversi considerando che la stagione in corso è la prima che lo vede ad alti livelli. Dalla parte dell’attaccante della Reggina ci sarebbero l’età e soprattutto la valutazione. Se per Paloschi si potrebbero guadagnare circa 6 milioni di euro, per Comi la cifra si aggirerebbe attorno al milione di euro.

In prospettiva futura, ci sarebbero per entrambi elevati margini di miglioramento, ma per ora il mercato maggiore è sicuramente per il bomber clivense. Resta da capire se uno dei due potrebbe sostituire qualche pedina che in estate potrebbe partire da Milano. In questo caso, la soluzione più logica del Milan sarebbe quella di riscattare Comi per tenerlo come eventuale riserva e vendere Paloschi per fare cassa, risparmiando anche i soldi dell’ingaggio che sicuramente saranno più elevati per il giocatore gialloblu. A questo punto della stagione, è difficile capire chi possa rimanere, ma sicuramente il Milan si occuperà di trovare la miglior sistemazione ad entrambi affinché il talento dei due gioiellini non vada sprecato.

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