Ganz si racconta: “Ho rifiutato il prestito, la filosofia del Milan adesso è cambiata. De Sciglio? Diventerà importante”

Ganz“Ho fatto una scelta: completare un ciclo qui al Milan invece di provare ad andare a giocare in prestito. Come ha fatto invece il mio ex compagno, Comi, che nella Reggina sta andando benissimo, e ha già segnato 10 gol. Mio padre mi ha sempre fatto decidere: sono maggiorenne, lui mi consiglia sempre, ma l’ultima parola è la mia. E la scorsa estate mi ha detto semplicemente: fai quello che ti senti”: ha deciso di rimanere a Milanello anche se in Primavera è un fuoriquota, ma nessun rimpianto. Parola di Simoneandrea Ganz, che a Gazzetta.it in occasione della convocazione con la Nazionale Under20 si racconta a 360°.

“Il calcio sta evolvendo, e il Milan non è più quello di qualche anno fa: basti pensare a quello che ha detto Galliani di Cristante, il centrocampista della Primavera. E a quello che stanno facendo El Shaarawy e De Sciglio”, ha continuato Ganz. Si è soffermato poi anche sui singoli: “De Sciglio? Ha qualità molto importanti: per me non è mai stata una sorpresa, forse mi sorprenderei se non arrivasse. Un bravo ragazzo, con le qualità per diventare un giocatore importantissimo. Niang? Ha una forza fisica impressionante. Come la tecnica peraltro. E io quest’anno con la prima squadra mi alleno più di rado, rispetto alla scorsa stagione. Ma quest’anno davanti ci sono El Shaarawy e Balotelli, che si trovano veramente ad occhi chiusi. È uno spettacolo vederli insieme”.

L’ultima battuta la riserva per Balotelli: “A me sembra un ragazzo tranquillissimo, uno che se lo lasciano in pace non dà fastidio a nessuno. Lontanissimo da tutti gli stereotipi che lo accompagnano”: parole da leader, parole da futuro compagno di squadra?

Twitter: @SBasil_10

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