Il Milan supera la Lazio anche negli scontri diretti, ma è “dietro” l’Inter. Ora sotto con Fiorentina e Napoli

balotelli derby 3 (spaziomilan)Non è un mistero che da quando nel 2005 è stata introdotta la classifica avulsa, un ruolo fondamentale venga svolto dagli scontri diretti, soprattutto in un campionato, il nostro, in cui la corsa all’Europa che conta è sempre serratissima. Quest’anno, con soli tre posti disponibili per la Champions, la sfida diventa ancora più accattivante e, presupponendo la Juve in grado di gestire i sei punti di vantaggio sul Napoli (che in realtà sono sette in virtù degli scontri diretti), sono ben sei le squadre che si contendono i restanti due posti sul podio.

La Gazzetta dello Sport” in edicola quest’oggi ha fatto un pò i conti in tasca alle big d’Italia per capire come sono messe in quanto a scontri diretti ad undici giornate dal termine. Riguardo il Milan, la squadra di Allegri ha disputato gli scontri diretti contro Inter e Lazio, tra l’altro consecutivamente: il pareggio subito in rimonta due domeniche fa ha permesso ai ragazzi di Stramaccioni di portarsi avanti nei confronti diretti in virtù dello 0-1 dell’andata, pur essendo al momento un punto dietro. Il 3-0 rifilato sabato agli uomini di Petkovic, invece, ha permesso ad El Shaarawy e soci di scavalcare i capitolini al terzo posto e “ribaltare” il 3-2 subito all’andata all’Olimpico e obbligato la Lazio a fare un punto in più per superare in graduatoria i rossoneri. Mancano, dunque, tre scontri diretti per il club di Via Turati, che dovrà affrontare, in ordine temporale, Fiorentina, Napoli e Roma, con due di questi tre match da giocare tra le mura amiche del San Siro. Il primo “esame” sarà il sette aprile, quando andremo ospiti della rivelazione guidata da Vincenzo Montella, che all’andata a San Siro dominò un Milan irriconoscibile, sbancando l’impianto di Via dei Piccolomini per 1-3; sarà tutto un altro Milan quello del ritorno, sperando di poter conquistare la vittoria su un campo difficile come quello del Franchi. Soli sette giorni dopo verrà ospite a Milano il Napoli di Mazzarri, a cui il Milan riuscì a strappare un 2-2 di rimonta nel match d’andata, da tutti considerato il punto di svolta della stagione rossonera. Chiude il “trittico” la sfida della penultima giornata con la Roma, che attualmente è la più indietro tra le contendenti, ma pare in ripresa con la cura Andreazzoli.

Si è sempre detto che un campionato di vertice si costruisce vincendo con le cosiddette “piccole”, ma non c’è dubbio che in presenza di tanti “competitors” è necessario mettersene quanti più possibili dietro le spalle e nulla può fare ciò meglio di una vittoria negli scontri diretti, che non è retorico dire valgano sei punti. Fare più punti possibile con Fiorentina, Napoli e Roma è imprescindibile per conquistare quella Champions che solo qualche mese fa pareva utopia.

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