La sottile linea rossa tra il poker blaugrana e i sorrisi di Balotelli

BORSINODifficilmente si è vista una settimana così altalenante nella storia recente del Milan come questa che si sta concludendo. Certamente è iniziata come peggio non poteva, con la disfatta di Barcellona, che, oltre all’eliminazione dalla Champions, ha sancito il ridimensionamento delle ambizioni rossonere e di alcuni suoi giocatori. Il poker finale non ha lasciato spazio a interpretazioni e non potremmo nemmeno affermare che se Niang avesse pareggiato quasi alla fine del primo tempo adesso saremmo qui a raccontare una storia diversa. Il Barça è stato di gran lunga superiore alla squadra di Allegri, che, per di più, è scesa sul terreno del Camp Nou con uno spirito insolitamente arrendevole, quasi a consegnarsi alle grinfie dei giocolieri catalani. Rimane la soddisfazione di averli schiacciati e battuti a San Siro, ma se proprio bisognava uscire, sarebbe stato meglio farlo con un po’ più di grinta. IN RIBASSO.

Iniziata nel peggiore dei modi, la settimana rossonera ha poi regalato sorrisi proprio alla conclusione, grazie alla vittoria di oggi pomeriggio contro il Palermo. Battere una squadra ultima in classifica potrebbe sembrare semplice, ma non è mai scontato superare una compagine che ancora vuole lottare per la salvezza e che ha cambiato guida tecnica da una settimana (anche se per l’ennesima volta). Senza contare che la batosta di Champions avrebbe potuto influire negativamente soprattutto dal punto di vista psicologico, ma anche da quello fisico. Invece gli uomini di Allegri si sono fatti trovare pronti e concentrati all’appuntamento, sapendo che in gioco c’è l’accesso diretto alla Champions League, che mai come ora il Milan vuole prontamente riconquistare. IN RIALZO.

Protagonista assoluto della vittoria odierna è Mario Balotelli, che più che mai si sta confermando il colpo invernale del Campionato. La media realizzativa del “bad boy” è di quelle da attaccante di razza. Sette gol in sei partite e mai un errore dal dischetto. L’importanza di SuperMario è ancora maggiore se contiamo che El Shaarawy sta tirando il fiato dopo una stagione ad altissimi livelli e nessuno sarebbe stato in grado di sostituirlo più egregiamente di Balotelli in fase realizzativa. Grazie a questa doppietta, inoltre, Balo ha ulteriormente rafforzato il primato dell’attacco rossonero in Campionato. Con 41 realizzazioni, infatti, la squadra di Allegri ha il miglior reparto offensivo della serie A e se Mario è il giocatore del torneo con la migliore media gol, il secondo posto è occupato da un’altra punta “indiavolata”, Gianpaolo Pazzini. Insomma, un attacco atomico, l’ideale per puntare al secondo posto. IN RIALZO.

Altra news della settimana è quella che riguarda il mercato allenatori. Soprattutto dopo la debacle di Barcellona si sono rafforzate le voci che indicano la fine del rapporto tra Allegri e la società di via Turati alla fine del Campionato. Il tecnico livornese è stato più volte accostato alla panchina della Roma per la prossima stagione e al suo posto potrebbe arrivare Vincenzo Montella. Si è pure parlato di un possibile ritorno in società di Donadoni, ma anche di Gennaro Gattuso, che potrebbe guidare i rossoneri affiancato da Mauro Tassotti. Al momento, comunque, tutte voci prive di reale fondamento, come conferma lo stesso Allegri ai microfoni di SkySport: «Ho un contratto fino al 2014 e quello è un dato certo. Poi, appena perdiamo una partita, l’allenatore viene rimesso in discussione, ma io mi diverto. Sono molto contento al Milan, sento molta fiducia da parte della società». Parole che esternano tranquillità, ma, in attesa di ulteriori sviluppi, la situazione, al momento, rimane STAGNANTE.

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