Inzaghi sfida suo fratello: “Bello ritrovarlo in panchina, con la Lazio gara difficile. Futuro? Agli Allievi”

Allievi Pippo InzaghiDopo anni di scontri nel rettangolo di gioco, adesso i due fratelli si ritroveranno uno contro l’altro a bordo campo. E’ la storia della famiglia Inzaghi, con Filippo e Simone a capo rispettivamente degli Allievi Nazionali di Milan e Lazio. E sabato, in occasione del Trofeo Beppe Viola – Arco di Trento, si affronteranno in giacca e cravatta a pochi passi di distanza a colpi di indicazioni tattiche e strategie per vincere la gara. “E’ sempre bello, – commenta SuperPippo -, ritrovare il proprio fratello mentre fai quello che ami. Simone per me è il primo avversario”.

“Nessuno scontro tra fratelli? Impossibile – continua il tecnico rossonero in un’intervista a Il Giorno -. Ne passa alla semifinale solo una per girone. E visto che la sfida in famiglia sarà la terza e ultima spero che ci giocheremo tra noi il discorso qualificazione. Noi siamo in crescita e ne sono fiero. Non perdiamo da 12 partite e anche nella gara di oggi (ieri per chi legge, ndr) non abbiamo mai rischiato”: parole di sfida ma anche di rispetto per un fratello prima che un avversario.

“Il mio futuro? La mia priorità è restare al Milan. per ora penso a finire la stagione con gli Allievi, una categoria bellissima”. Come vi avevamo detto, l’anno prossimo l’approdo in Primavera sembra scritto: attenzione ai colpi di scena.

Twitter: @SBasil_10

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