I rossoneri mettono la quarta, Verona ci sorride ancora

Chievo - MilanDopo due settimane e l’impegno delle Nazionali il Milan torna in campo, al Bentegodi di Verona, per affrontare il Chievo nel posticipo della trentesima giornata di Serie A. I risultati del pomeriggio hanno sorriso ai rossoneri che hanno la grande occasione, vincendo, di allungare sulle inseguitrici per la lotta Champions e portarsi momentaneamente al secondo posto in attesa del Napoli. Allegri sceglie di completare la prima linea con Robinho che torna titolare dopo tre mesi e mezzo e a centrocampo sceglie Ambrosini con Montolivo e Muntari.

Terreno in non perfette condizioni, soprattutto sulle corsie esterne, per via della pioggia caduta poco prima della gara e questo condiziona non poco le giocate e la manovra rossonera. Il Chievo si chiude bene, c’è molto traffico in mezzo, ed il Milan non trova spazi se non con qualche incursione di Abate sulla destra in avvio. La squadra cerca troppo le soluzioni con palla alta e trova difficoltà a creare, ma al 25′ arriva il gol di Montolivo su botta di Balotelli da calcio piazzato, che cambia il match. La partita resta lenta e bruttina ma la squadra di Allegri dopo la rete amministra il vantaggio, non rischia nulla e rientra negli spogliatoi con l’1-0 a suo favore.

Nella ripresa, intanto ha ricominciato a piovere, ricomincia la sfida Balotelli vs Puggioni, con l’attaccante rossonero che per altre tre volte (la quinta, la sesta e la settima) gli scaglia una punizione nello specchio della porta ed il portiere clivense che non le trattiene mai. La gara non cambia copione. I rossoneri tengono il pallone e gestiscono la gara, senza voler accelerare ed il Chievo prova a rendersi pericoloso solo con qualche ripartenza. Robinho spara su Puggioni e Luciano fa paura ad Abbiati, ma la partita resta in bilico. Al 78′ Dainelli si becca il secondo giallo per fallo da dietro su Balotelli. Espulsione netta e Chievo in dieci.

Il risultato non cambia più. Il Milan porta a casa tre punti che pesano tantissimo e si porta momentaneamente al secondo posto, allungando sulle inseguitrici. Una gara non trascendentale ma comunque giocata da grande gruppo che ormai è consapevole della propria forza. Benissimo la difesa, che per la quarta gara consecutiva non subisce reti, mostruoso il centrocampo con Montolivo ed Ambrosini migliori in campo. Bene Balotelli, decisivo nell’azione del gol e dell’espulsione, tanto cuore e sacrificio per El Shaarawy. La rincorsa non accenna a placarsi ed ora tocca al Napoli rispondere.

 

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