Monguzzi (allenatore Esordienti 2001): “Alleno una squadra con doti calcistiche fuori dal comune. Il Milan è il top”

CALCIORiccardo Monguzzi, allenatore degli Esordienti 2001 del Milan, è stato intervistato dal mensile ufficiale rossonero “Forza Milan”.

E’ il mio primo anno qui, mi sono trovato bene fin dai primi giorni. Sul piano organizzativo ho trovatu una struttura di altissime livello, su quello umano è stato semplice inserirmi perché diversi colleghi come Marino Frigerio, Luca Morin e Roberto Bertuzzo e gli stessi responsabili li conoscevo già. C’è sintonia in tutto, lavoriamo perseguendo lo stesso obiettivo comune che è quello di creare gioovani di qualità che possano essere un domani giocatori da Milan. Arrivo dal Monza dove sono cresciuto sia come calciatore che come allenatore: è stata la mia famiglia per moltissimi anni e sono grato a colori biancorossi. Al Milan ho trovato una situazione diversa, un’organizzazione societaria e uno staff di primissimo livello, dal mio vice Baldo al preparatore dei portieri Navazzotti passando per Milan Lab. La squadra è eterogenea, formata da un misto di ragazzi italiani e stranieri: alcuni erano qui da tempo, altri erano nuovi e sono stati inseriti all’interno della rosa gradualmente. Fondamentale in questo senso il lavoro di Fabio Grassi che cura le eventuali difficoltà di inserimento di ogni ragazzo. Gli Esordienti 2001 non hanno per fortuna questo tipo di problemi, hanno doti calcistiche fuori dal comune e sono molto svegli. Quando ero al Monza ho sempre patito squadre come il Milan, adesso sono dall’altre parte e i risultati sono importanti, nel momento in cui si considera la vittoria come un momento di crescita. Vincere aumenta l’autostima, è un premio al lavoro svolto durante gli allenamenti. L’unica nostra sconfitta è stato contro l’Accademia Inter per 3 a 0 dopo che una settimana prima con lo stesso punteggio avevamo battuto l’Inter nel derby: è calata un po’ l’attenzione”.

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