Potrebbe esserci un’inattesa novità nell’undici titolare che domani affronterà il Palermo a San Siro. Secondo quanto rivelato da Sky Sport, nell’allenamento di ieri, mister Allegri avrebbe provato accanto ai soliti Montolivo e Muntari, l'”insolito” Bakaye Traorè, che si gioca un posto da titolare con Nocerino.
Si tratterebbe della sesta apparizione per il mediano del Mali, uno dei calciatori meno utilizzati dal tecnico livornese, che lo ha spedito solo una volta in campo dal primo minuto. Ci riferiamo al match di San Siro contro il Cagliari dello scorso 26 settembre, quando nel match valevole per la quinta giornata del campionato, l’ex Nancy fu schierato come mezzala destra insieme a De Jong e Montolivo, giocando 55 minuti alquanto anonimi. Poi nel corso delle altre ventisette gare, solo quattro subentri, tutti negli ultimi minuti di gioco: dopo sedici gare senza mettere piede in campo, subentra a Flamini nel match contro il Bologna al minuto 82. Nelle successive due partite, altri due ingressi agli sgoccioli, prima a Bergamo, dove gioca poco più di due minuti subentrando a Niang, poi contro l’Udinese al minuto 85 al posto di Flamini. Ultima apparizione con la casacca rossonera in campionato, il match dello scorso quindici febbraio al Meazza col Parma, dove sostituisce ancora Niang. Domani per lui potrebbe esserci una chance da titolare, per cercare di meritare la riconferma anche il prossimo anno, possibilità praticamente mai concessagli nei circa ottanta minuti disputati col Milan in Serie A: Flamini e capitan Ambrosini dovrebbero godere di un turno di riposo e accanto a Montolivo (che sarà ancora playmaker) e al rientrare Muntari, si giocano una maglia proprio il mediano di Bondy e l’ex Palermo, entrambi alla ricerca di visibilità in un’annata fatta di luci (poche) e ombre (molte).
Ultima menzione, molto interessante: nelle cinque occasioni in cui Traorè ha messo piede in un campo di serie A, il Milan ha sempre vinto, quattro volte in casa ed una in trasferta a Bergamo. Per gli scaramantici potrebbe essere un buon segno in vista della sfida ai siciliani di Sannino, partita fondamentale per la prossima Champions, da vincere ad ogni costo, anche quello della cabala.