Robinho-Bojan: l’impatto è buono, ma non porta nessun brivido

Robinho con De Sciglio (spaziomilan)Dopo partite del genere c’è poco da salvare, un sonoro 4-0 con conseguente addio alla Champions lascia adito a poche spiegazioni ed attenuanti. Una, però, c’è, ed è la netta, chiara superiorità del Barcellona, rispetto al Milan e a tutte le altre grandi d’Europa. Quindi, accantonando per un attimo l’enorme delusione, potremmo riflettere su quei pochi dati positivi che la gara ha concesso.

Uno di questi è l’ingresso (seppur, forse, un pò tardo) di Bojan e Robinho, che da diverso tempo, causa infortuni soprattutto, bazzicano soltanto l’ambiente rossonero, senza dare concretamente il loro apporto sul campo. Ieri, appunto, quando Allegri li ha buttati dentro per cercare di cambiare le sorti della partita, i due stavano per cambiarla davvero, dando alla squadra una grande spinta offensiva e sfiorando anche il gol con Robinho. Il loro impatto con la gara è stato quello giusto, così come la voglia di provarci fino all’ultimo minuto (o meglio, fino al 4-0 Barça…).

Serve a poco, forse, averlo scoperto adesso, e ancor più pensarci nel post-eliminazione, che causa strascichi piuttosto lunghi nelle case dei milanisti. Ma, per quanto possibile, guardiamo il bicchiere mezzo pieno, e magari ripartiamo da questi due giocatori (semi)ritrovati, che possono darci una mano a conquistarci il diritto di partecipare alla prossima Champions, dove, si spera, il Barcellona lo pescherà qualcun altro, finalmente.

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