Il difficile recupero di Abbiati suggerisce: fiducia a Marco Amelia

AmeliaMancano cinque partite alla fine del Campionato. Cinque partite decisive e da vincere a ogni costo, in cui il Milan è chiamato a giocarsi fino all’ultimo il raggiungimento del terzo posto, residua posizione in grado di consentire la partecipazione alla prossima Champions League. Pur partendo dal turno preliminare. Cinque partite in cui, essendosi infortunato Abbiati, sarà quasi sicuramente Marco Amelia a difendere la nostra porta. Perché nonostante gli errori che ne hanno segnato il rendimento, l’estremo difensore prelevato dal Genoa nel luglio del 2011 assicura maggiore esperienza rispetto a Gabriel, terzo portiere quest’anno impiegato in prevalenza con la Primavera.

Amelia ha partecipato alla spedizione di Germania 2006, seppur da riserva di Buffon. Non è mai stato un portiere dal profitto ineccepibile. Sono molti gli errori a lui attribuiti nella sua esperienza con la casacca rossonera. Ma nei momenti di difficoltà, magari anche con la sola forza della disperazione, ha estratto gli artigli e dato il meglio di sè. In merito, l’incontro di Coppa Uefa che il 2 novembre 2006 aveva visto contrapposti il Livorno e il Partizan Belgrado insegna: a pochi minuti dal termine di una gara che vedeva la compagine toscana sotto di un gol e a un passo dall’eliminazione, Marco si era scoperto bomber, gettandosi nella mischia durante una delle ultime occasioni della sfida e firmando la rete del pareggio.

Il portiere originario di Frascati aveva ben figurato anche quando militava nel Palermo. Indelebile nella mente dei tifosi del Milan è la partita di scena il 30 novembre 2008, quando il Diavolo usciva sconfitto dal Barbera proprio grazie a una grande prestazione di Amelia, che aveva neutralizzato il primo calcio di rigore battuto da Ronaldinho e aveva sfoggiato interventi all’altezza della situazione. L’elemento in questione è un estremo difensore in circolazione da anni. Può commettere errori dettati dalla mancanza di concentrazione o di condizione, ma non dispone di limiti dal punto di vista strutturale. Venendo messo sotto pressione ma sentendo la fiducia della società e dell’ambiente, Marco potrebbe allora stupirci. E assicurare la stabilità a lungo termine richiesta.

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