Catania decisivo un po’ per tutti: la Champions (a rischio) chiama!

allegri 2 milan-napoli (spaziomilan)Non è assolutamente un crimine definire la partita di domani tra Milan e Catania come una delle più importanti della stagione dei rossoneri, vista la necessità vitale per la truppa di Allegri di fare bottino pieno per tenere a debita distanza l’affamata Fiorentina di Vincenzo Montella.

L’avversario non è certamente dei più facili da affrontare, ma ci sono partite nelle quali non conta chi ti si para di fronte, perchè la fame nel raggiungere un obiettivo dovrebbe portarti a travolgere chiunque si frapponga tra te e il tuo scopo: è proprio questo lo spirito con cui domani dovranno scendere sul terreno di San Siro Balotelli e compagni. Cattivi, determinati, famelici nel superare gli ostici catanesi di Maran e rispedire al mittente (almeno momentaneamente) le dichiarazioni da” battaglia europea” provenienti dalla città di Dante e Machiavelli. I tre punti permetterebbero al club di Via Turati di riprendere la strada giusta dopo tre giornate senza vittorie e magari permetterebbe loro di allungare sui gigliati, che domani saranno ospiti della Sampdoria sul non semplice campo del Ferraris.

Ma in questo caso potrebbero servire anche a fissare qualche ulteriore bullone sulla panchina di Massimiliano Allegri, tornata scricchiolante dopo gli stop nel tremendo trittico delle ultime settimane. Abbiamo detto negli scorsi giorni, infatti, del “patto d’onore” stipulato tra il tecnico livornese e l’ad Galliani, che gli avrebbe promesso un altro anno (l’ultimo, prima della scadenza datata 2014) sulla panchina milanista in caso di raggiungimento del terzo posto e dunque della fase preliminare della prossima Champions. Sarà anche la partita del rientro di Mario Balotelli dopo la duplice squalifica post-Firenze, che lo ha privato dei big match successivi, palesando un’assenza offensiva della quale si è sentita fortemente la mancanza.

Tirando le somme, dunque, si capisce come i motivi per non fallire siano moltissimi ed in campo vada messo tutto sia a livello fisico che mentale per superare gli imprevedibili etnei. Le assenze di Andujar, Spolli, Bellusci ed Alvarez, tutti perni titolari della retroguardia rossoblu, potrebbero dare una mano al forte reparto offensivo rossonero, ma come detto non bisogna pensare a chi si avrà di fronte. Se il Milan gioca come sa, non ce ne sarà per nessuno…

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