Il QPR retrocede, Julio Cesar pensa alla promozione di lusso. L’agente: “Futuro in Europa…”

Milan - InterCome due cugini che giocano a farsi i dispetti, un po’ per scherno, un po’ per ricavarci qualcosa di concreto. E’ la storia di Milan e Inter, di scambi di mercato avvenuti con una diplomazia ben costruita e di sgambetti sempre pronti per far inciampare l’altro. Giocatori “rubati” in extremis, ex passati da una sponda all’altra, quasi sempre dopo una meta provvisoria nel mezzo, quasi a voler attenuare il “tradimento” che, solitamente, resta ugualmente considerato tale.

Potremmo fare esempi su esempi. Il meno digerito dai tifosi, interisti in questo caso, è stato quello di Ronaldo, saltato da una Milano all’altra dopo 4 stagioni al Real. Anche Zlatan Ibrahimovic ha provato entrambe le sponde della Madonnina, dopo una stagione al Barcellona. E, ultimo in ordine di tempo, l’acquisto di Mario Balotelli, lanciato dall’Inter, poi venduto al Manchester City e a gennaio acquistato da Galliani. Secondo indiscrezioni insistenti, riportate anche da calciomercato.com, un altro ex nerazzurro potrebbe decidere di sostituire il blu della maglia dell’Inter con il rosso di quella del Milan.

Si tratta di Julio Cesar, oggi al Queens Park Rangers che, retrocesso dalla Premier League insieme al Reading, sarà costretto a un forte ridimensionamento. Probabili partenti Remy e Taarabt, ma attenzione anche al portiere verdeoro, rimasto in panchina dopo la fotografia con la maglia del Chelsea scattata alla festa di compleanno del connazionale David Luiz e postata su Instagram dalla moglie Susana Werner.

Julio Cesar ha un contratto fino al 2016, ma potrebbe svincolarsi a fine stagione. In quel caso il Milan potrebbe farci un pensierino, dato che Abbiati è in scadenza di contratto. L’ostacolo più importante alla trattativa è lo status da extracomunitario del brasiliano, che condizionerebbe quindi il mercato rossonero in entrata. L’ipotesi è certamente suggestiva, in quanto unirebbe l’utile (per il talento e per l’età di Julio Cesar, più giovane di Abbiati di due anni) al “dilettevole” (perché fare un dispetto all’Inter è una soddisfazione aggiunta). Proprio come due cugini, che non smettono mai di giocare, ma che (sotto sotto) si fanno le scarpe a vicenda…

E importanti conferme arrivano dal suo procuratore Josias Cardoso, agente del portiere, che a Calciomercato.it ha dichiarato: “Ogni discorso sul futuro è assolutamente prematuro, non c’è ancora nulla di concreto. Se gli piacerebbe tornare in Italia? A Julio piacerebbe andare o restare in qualsiasi squadra dimostri di puntare su di lui. Ci tengo a sottolineare che chiunque fosse interessato a lui, dovrà parlare prima con il QPR visto che il contratto con i londinesi scade nel 2016. Fin quando non ci sarà un accordo tra club, noi non abbiamo alcun diritto di parlare con altre compagini. Tra due settimane dovrei venire in Europa per parlare con Julio. Ritorno in Brasile?  Io non penso. Se il QPR dovesse decidere di cedere Julio Cesar, per lui vedo ancora un futuro europeo.

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