SM ESCLUSIVO/ Filippo Galli (Resp. Giovanili): “Final Eight vicine, merito di una Primavera in costante crescita. Per il futuro occhio a Henty…”

galli 2Non solo Final Eight. La Primavera del Milan si appresta ad entrare nell’ultima fase della stagione, quella decisiva, con la consapevolezza di essere diventata una squadra. Un obiettivo, che unito al risultato sportivo del raggiungimento della fase finale di Cesena, resta in cima ai pensieri di chi tutti i giorni lavora al fianco di Aldo Dolcetti e dei ragazzi. Si tratta di Filippo Galli, Responsabile del Settore Giovanile rossonero, che in esclusiva a SpazioMilan.it ha fatto un primo bilancio in vista della chiusura del campionato a gironi.

Vedere il Milan in seconda posizione sembrava impensabile qualche mese fa. Qual è stata la molla decisiva?
“Grandi meriti vanno allo staff della Primavera, guidato da Aldo Dolcetti. La squadra è cresciuta. Il gruppo è stato rifatto, così come accade praticamente ogni anno. Il Mister ha lavorato bene, anche grazie ai mezzi che la società gli ha messo a disposizione. Manca, però, ancora una partita da vincere la prossima settimana per poter centrare le Final Eight. Sarebbe bello e importante soprattutto ripensando ai tanti problemi dell’inizio”.

L’essersi fermati in finale alla Viareggio Cup può essere uno stimolo in più proprio per le Final Eight?
“Intanto arriviamo alle Final Eight, dobbiamo mantenere un pizzico di scaramanzia… E’ vero, però, che l’arrivare secondi alla Viareggio Cup è stato importantissimo per dare autostima a questo gruppo. Pian piano i ragazzi hanno preso consapevolezza della loro forza. Abbiamo perso contro una signora squadra (Anderlecht, ndr). Speriamo davvero di arrivare alle Final Eight e andare avanti il più possibile”.

Ieri al termine della vittoria sull’Udinese si è arrabbiato parecchio con la squadra, nonostante il 4-1. Cos’è successo?
Non mi sono piaciuti alcuni episodi, in campo e fuori dal campo. Credevo che fosse giusto richiamare i ragazzi all’ordine visto che manca una partita importante come quella col Sassuolo. Ci sta il calo di tensione dopo il 4-0, ma ci tenevo a riprendere subito alcuni episodi”.

L’anno scorso proprio a SpazioMilan.it segnalò il nome di De Sciglio prima del suo approdo in Prima Squadra. Oggi su chi si sente di spendere una parola?
“E’ difficile dirlo. A me piace molto Henty, che deve dare continuità alle sue prestazioni e deve basarsi meno sulla forza fisica e sulla velocità. E’ con noi da un anno e mezzo: prima non poteva giocare per questioni legate al tesseramento. E’ un classe 1993, ma sta crescendo tantissimo. Poi direi Petagna e Ganz”.

(Foto: AcMilan.com)

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