Bonolis torna alla carica: “Fatti grotteschi a favore del Milan. Se fossi rossonero vorrei chiarezza…”

Siena vs MilanAncora una bordata di Paolo Bonolis che da qualche settimana deve essersi preso particolarmente a cuore la Fiorentina. Ancora una volta il noto conduttore televisivo, di dichiarata fede interista, è intervenuto per parlare della qualificazione alla prossima Champions League.

“Non sempre nello sport vince il più meritevole, ma non è detto che sia perchè ci sono cause esterne, a volte è solo la sorte, e questo ci sta – ha spiegato Bonolis ai microfoni di Radio Blu -. Ma ho la sensazione che in questo caso non si tratti di sorte, ma di qualcosa che appartiene ad un predisposto, perchè i fatti sono talmente tanti e grotteschi che diventa difficile affrontare il discorso in altri termini. Con tutto il rispetto per le persone ma ciò che si vede fa pensare che ci sia stato un flusso preordinato che ha voluto una squadra rispetto che un’altra in Champions. Chi si occupa di sport dice di no anche per preservare il giocattolo che altrimenti sarebbe cariato, ma per chi guarda la domanda è legittima”.

E poi l’affondo: “Non ho niente contro il Milan, per me può vincere cosa gli pare, ma quest’anno si sono viste cose strane, quand’erano Lazio e Inter a dare fastidio sono sparite loro, poi è arrivata la Fiorentina ed è scomparsa lei, sempre per fatti talmente evidenti che è difficile non pensare male… Il rigore a Balotelli è grottesco, sembra quasi che i giocatori lo sappiano che in momenti di difficoltà basta che si accascino, anche in Fiorentina-Roma alla Fiorentina non è stato dato un rigore grande come la casa, e così anche in Milan-Roma alla Roma. Mi sembra di essere un cretino a dire queste cose, perchè gli altri non se ne accorgono? Ci sono stati degli errori è palese, fanno parte della natura umana, ma se mi dai una spinta e poi mi chiedi scusa è finita lì, ma se poi mi dai altre dieci spinte inizio a pensare che vuoi litigare. Sbagliare a sfavore di qualcuno e a vantaggio di altri mi sembra più un sistema che altro”.

Infine, Bonolis tenta la carta dello stemperamento: “I giocatori del Milan e i tifosi probabilmente sarebbero arrivati terzi anche senza bisogno di tutto questo, dovrebbero essere loro per primi a garantire la qualità dei risultati, dovrebbero dire cosa hanno sbagliato, così acquisiscono vantaggi nella maniera sbagliata. Se fossi del Milan non vorrei che accadesse questo, sarei il primo a volere chiarezza. Se ottieni un risultato con la bocca storta di tutti gli altri dovrebbe dispiacerti… perchè fanno finta di niente? Perchè siamo in Italia e quindi basta ottenere un risultato e chissenefrega degli altri. Vorrei solo che non si chiudessero gli occhi e si guardasse il calcio serenamente”.

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