Capello: “Sono convinto che Berlusconi alla fine confermerà Allegri, io non avrei dubbi”

capelloIl ct della Nazionale Russa, nonchè uno degli allenatori italiani più vincenti della storia, Fabio Capello, è intervenuto alla trasmissione Super 8 di Rai Sport 1, trattando di numerosi temi relativi al nostro calcio, dalla Juve bicampione d’Italia, agli episodi di razzismo, per poi parlare della sua finora positiva esperienza nel paese degli zar.

Capello, ovviamente, ha parlato anche del “suo” Milan, prendendo immediatamente le difese di mister Allegri: “Personalmente, non avrei dubbi sulla conferma di Allegri perchè è stato capace di rifondare il Milan. Leggo, inoltre, che la squadra è con l’allenatore e questo è molto importante perchè, anche avendo altre richieste, può lavorare molto tranquillamente“. Berlusconi, però sembrerebbe meno convinto del tecnico di Pieris: “Il presidente ogni tanto parla, dice delle cose perché vuole entrare nel merito tecnico, però è sempre innamorato del Milan e quindi credo che alla fine confermerà Allegri con merito, inoltre ho letto che Galliani è favorevole alla conferma di Allegri e questo va a favore del mister“. Come vede il futuro rossoero, Don Fabio?: “Credo che il Milan con due giocatori giusti nei reparti giusti, anche senza spendere molto, possa fare un grande campionato“.

Chiusura sulla situazione degli allenatori in Italia, paese dove è impossibile assistere ad un “matrimonio” lungo ventisei anni come quello di Ferguson con lo United. Capello dice la sua, raccontando anche un aneddoto della sua avventura milanista: “Al quinto anno al Milan nel 1995 dopo aver vinto tre scudetti, tre finali di Coppa Campioni, Supercoppe, mi fu detto <Noi dobbiamo vincere, se non vince la mandiamo via>, allora io dissi al signor Galliani: <Guardi, io vinco e vado via>, infatti vinsi e andai via. Ferguson per 6 anni non vinse niente e rimase sulla panchina del Manchester. Da noi se uno non vince viene mandato via, è questo il vero problema che abbiamo in Italia“.

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