Croci e minacce ai giocatori dell’Ascoli

imageCroci tombali sul campo di allenamento dell’Ascoli e minacce ai giocatori. La difficile situazione di classifica in cui versa la squadra, a rischio retrocessione dalla Serie B in Lega Pro, ha spinto ignoti a piantare delle grosse croci in uno dei campi sportivi che ospita gli allenamenti.

In citta’ sono apparse anche scritte come ‘E’ finita la pazienza, o salvezza o violenza‘ e ‘11.05.13, quando la squadra molla la città ruggisce!‘. Le croci in campo, le cui foto impazzano su Facebook, sono un macabro avvertimento ai bianconeri, reduci da sei sconfitte consecutive e con l’unica speranza di giocare i play out. Decisive saranno le ultime due partite di campionato, la prima sabato prossimo in casa contro la Ternana.

Il Piceno non può veder svanire una delle eccellenze del territorio senza aver dato battaglia. L’arrendismo, la rassegnazione e l’assenza di mordente non saranno tollerati da parte di nessuno. Il ruggito di Ascoli deve risuonare forte e riecheggiare fino a Terni. Chi non raggiunge sabato lo stadio non è degno di essere chiamato ascolano,” si legge in un comunicato degli ‘Ultras 1898’

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