Senza il Monto, un centrocampo tutto muscoli: massima espressione del calcio di Max

flamini (spaziomilan)L’infortunio di Riccardo Montolivo apre una voragine nel centrocampo del Milan. Massimiliano Allegri sarà costretto a cambiare modulo per permettere ai centrocampisti scelti, di giocare ed esprimersi al meglio. A San Siro contro il Torino saranno, con tutta probabilità, Antonio Nocerino, Mathieu Flamini e Sulley Muntari ad occupare la linea mediana. Un centrocampo tutto grinta e muscoli che diede tante soddisfazioni a Mister Allegri nell’anno dello scudetto 2010/2011. Centrocampisti e modulo praticamente obbligati per il tecnico toscano, classico 4-3-3 con una linea mediana fatta di puri incontristi: tanta grinta, sacrificio e corsa ma poca classe, fantasia e precisione. Insomma saranno sicuramente chiamati ad una partita di grande concentrazione, soprattutto perché costretti anche ad impostare il gioco.

Le aspettative saranno sicuramente molto elevate, dato che nessuno dei tre calciatori è riuscito a mettersi in mostra durante questa stagione. Per motivi diversi sono stati messi da parte: per loro è stata una stagione dal rendimento altalenante costellata da una serie di infortuni e bocciature. Nessuno dei tre ha giocato con una continuità tale da potersi guadagnare un posto in squadra. Solo Flamini, dopo l’infortunio di Massimo Ambrosini, è riuscito ad emergere: il francese sta vivendo un momento di splendida forma, tre reti nelle ultime tre partite. Insomma, saranno tutti e tre chiamati ad una partita d’attenzione soprattutto perché non ci sono alternative valide in panchina, l’unico centrocampista a disposizione sarà Bakaye Traoré ma il maliano non ha di certo dato garanzie alla squadra e all’allenatore.

Il centrocampo quest’anno è stato un reparto falcidiato dagli infortuni: Nigel De Jong, proprio nella partita d’andata contro i granata, Massimo Ambrosini e per ultimo Montolivo. Un reparto delicato per l’equilibrio di ogni squadra, davvero una sfortuna trovarsi a questo punto della stagione in questa situazione. Quattro partite dal termine del campionato, quattro vittorie per raggiungere il tanto desiderato terzo posto in classifica. La speranza è che gli equilibri, cambiando modulo, non varino molto così da sentir meno della mancanza di Riccardo Montolivo. Una speranza ulteriore è che i giocatori, richiamati all’ordine in questo momento cruciale della stagione, diano tutto quello che non hanno potuto dare o non sono riusciti a dare finora.

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